Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Alessandro Terziani
Sullo stesso court di Bolelli, il 17, scendono in campo anche Camila Giorgi (n.39) e la statunitense Alison Riske (n.44). Nell’unico precedente, due anni fa sulla terra, ha prevalso l’azzurra.
Dai primi scambi si capisce subito che sarà un lungo braccio di ferro. Le due giocatrici giocano entrambe un tennis molto aggressivo alla costante ricerca del punto. La Giorgi è particolarmente fallosa al servizio, la prima non entra (solo il 35% di prime dentro in tutto il match) e ogni tanto ci scappa il doppio fallo (7 complessivi).
Il primo set è molto equilibrato, dopo un break e contro break iniziale, si procede fino al 5-5. La Giorgi perde il servizio e nel gioco successivo la Riske chiude il set alla seconda occasione utile.
L’inizio di secondo set è disastroso per Camila che perde le misure del campo e in un amen si ritrova sotto 4-0. La Riske, da parte sua, non concede più nulla ( un solo errore gratuito nel secondo set). La statunitense amministra il largo vantaggio e chiude il match in 1 ora e 24 minuti.
Con la Giorgi sono eliminate tutte e sei le azzurre presenti nel tabellone principale.
Riske b. Giorgi 7-5 6-2