Fab Four dimezzati. Dopo l’uscita di Nadal ieri, oggi è la volta di Murray strapazzato da Dimitrov (6-1 7-6 6-2). Soffrono, ma vincono in rimonta, Djokovic con Cilic (6-1 3-6 6-7 6-2 6-2) e Federer con Wawrinka (3-6 7-6 6-4 6-4). Completa il quadro dei semifinalisti Raonic che ha superato il sorprendente Kyrgios (6-7 6-2 6-4 7-6)…da Wimbledon, ALESSANDRO TERZIANI

Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Getty Images

 

Non è finito il tempo delle sorprese a Wimbledon. Dopo l’uscita di Nadal ieri ad opera di Kyrgios, stessa sorte è toccata oggi a Murray strapazzato da Dimitrov. Se la sono vista brutta anche gli altri due Fab Four che hanno vinto in rimonta. Djokovic al quinto con Cilic e Federer al quarto con Wawrinka. Venerdì le semifinali vedranno in campo Djokovic-Dimitrov e Federer-Raonic. Match che si preannunciano molto aperti.

 

Sul Centre Court Grigor Dimitrov ha gelato il caloroso tifo britannico eliminando il campione uscente Andy Murray. Una prestazione quasi perfetta quella del bulgaro che ha impartito una sonora lezione allo scozzese.

Nel primo set Dimitrov è scatenato. Servizio efficace, diritti e rovesci a tutto braccio. Murray non riesce a guadagnare campo. La prima di servizio non lo supporta. Sulla seconda il bulgaro lo aggredisce. Murray fatica anche nella risposta, uno dei suoi colpi migliori. La prima frazione di gioco dura solo 25 minuti.

Il secondo set è più equilibrato. Sul 3-3 Dimitrov sfrutta la seconda di due palle break e va a servire sul 4-3. Murray ha una bella reazione ed effettua immediatamente il contro break. Si giunge al tie-break. Dimitrov ha due set point sul 6-4. Con coraggio prende la rete e mette a segno la volée di rovescio. E’ ora avanti di due set.

Nel terzo set Dimitrov riprende con forza il comando del gioco. Sul 2-3 Murray regala il break decisivo con un netto doppio fallo. Sul 2-5 un nuovo doppio fallo concede due match point al bulgaro. Il primo è annullato con un diritto vincente. Sul secondo match point un diritto in rete di Murray chiude l’incontro dopo 2 ore e 1 minuto.

E’ la prima semifinale Slam per Dimitrov e l’ingresso tra i top ten, sarà almeno n.9 da lunedì.

 

Tanto spavento per Novak Djokovic sul Court 1 contro il croato Marin Cilic. Dieci successi su dieci per il serbo nei precedenti tra i due.

Il netto 6-1 del primo set in favore di Djokovic fa pensare al solito epilogo.

Ma nel secondo set Cilic è bravo a realizzare l’unico break e a tenere i propri turni di servizio. Un set pari. Anche nel terzo set i servizi la fanno da padrone. Sul 5-5 Cilic riesce a strappare il servizio al serbo ma nel gioco successivo il braccio trema e restituisce il favore. Il tie-break è a favore di Cilic che passa sorprendentemente a condurre due set a uno.

Il quarto set ha poca storia con Djokovic che prende subito il largo con due break di vantaggio. Cilic è stremato.

Anche il quinto set segue la falsariga del quarto con il serbo assoluto padrone del campo.

 

Derby svizzero tra Roger Federer e Stanislas Wawrinka sul Centre Court.

Parte in quinta Wawrinka che non concede nulla alla battuta e coglie il brak decisivo sul 2-1. Secondo set senza break (solo due chance per Federer sul 2-1) che si decide al tie-break. Federer se lo aggiudica al terzo match point grazie a un perfetto serve and volley. Wawrinka cala un po’ il ritmo del gioco e Federer riesce a giocare più vicino al campo.

Federer vince agevolmente i propri turni di servizio e grazie al break sul 3-3 conquista il terzo set e passa a condurre il conto dei set. Federer ha ormai preso il comando del gioco. Wawrinka si muove male sul lato destro e commette numerosi errori con il diritto.

Nel quarto set è ancora break Federer sull’1-1. Il sette volte campione di Wimbledon va a servire per il match sul 5-4. Ci vogliono ben cinque match point (inframezzati da una pericolosa palla break)  a Federer per guadagnare la sua nona semifinale a Church Road dopo 2 ore e 33 minuti.

 

Prevedibile battaglia tra grandi battitori sul Court 1. Nick Kyrgios e Milos Raonic si affrontano a suon di servizi vincenti.

Il primo set non può risolversi che al tie-break che è fatto suo dall’australiano.

Nel secondo set Kyrgios cala il rendimento al servizio, il canadese continua a servire come un treno. Raonic pareggia il conto dei set grazie a un doppio break.

L’australiano inizia a disunirsi e a commettere qualche errore di troppo. Normale e umano per un ragazzo di 19 anni al suo primo grande torneo che il giorno precedente ha superato il numero uno del mondo. Anche il terzo set è a favore di Raonic.

In avvio di quarto set Kyrgios subisce il break che potrebbe essere decisivo ma ha ancora la forza di recuperarlo immediatamente. Entrambi i giocatori tengono il servizio e si disputa il secondo tie-break dell’incontro. Questa volta se lo aggiudica Raonic, al quarto match point, che si qualifica per la sua prima semifinale Slam dopo 2 ore e 22 minuti per la grande soddisfazione di coach Ljubicic e di Riccardo Piatti con il suo team.

Raonic ha servito per tutto il match in modo devastante con 38 ace e una percentuale di punti sulla prima dell’88%. Il canadese ha collezionato ben 72 vincenti e soli 24 errori. Kyrgios, anche se il servizio non ha reso come nel match con Nadal, ha comunque confermato di non essere una meteora.

 

Quarti

Djokovic b. Cilic 6-1 3-6 6-7 6-2 6-2

Dimitrov b. Murray 6-1 7-6 6-2

Federer b. Wawrinka 3-6 7-6 6-4 6-4

Raonic b. Kyrgios 6-7 6-2 6-4 7-6