Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Getty Images

Novak Djokovic ha vinto una finale di Wimbledon che sarà ricordata come una delle più intense ed emozionanti degli ultimi anni. Grande merito va anche al suo avversario, Roger Federer, che lo ha costretto a giocare ai massimi livelli per cinque set e quasi quattro ore di gioco. Djokovic torna al successo sui campi di Church Road dopo il suo primo successo nel 2011. E’ il suo settimo Slam su quattordici finale disputate. Da lunedì sarà nuovamente n.1 mondiale detronizzando Rafa Nadal. Federer, alla soglia dei 33 anni, vede sfumare la chance di conquistare il diciottesimo Major ma ha dimostrato di essere ancora integro fisicamente e capace di giocare ai massimi livelli.

La finale odierna vede contrapposti Federer e Djokovic per la 35esima volta (18-16 per lo svizzero), la 12esima in uno Slam (6-5 per Federer). Curiosamente è solamente la seconda finale Slam in cui si affrontano, la prima risale addirittura agli US Open 2007. L’ultima volta che si sono incrociati a Wimbledon è stato nella semifinale 2012 quando Federer vinse il settimo titolo ai Championships.

Nel primo set i due giocatori non concedono nulla al servizio, anche se Djokovic vince con più sicurezza i propri turni di battuta. I pochi scambi prolungati sono prevalentemente a favore del serbo. Si giunge all’inevitabile tie-break. Federer si porta subito sul 3-0. Djokovic rimonta e ottiene un primo set point sul 6-5. Lo svizzero lo annulla con un servizio vincente. Ancora una palla del set per il serbo sul 7-6. Questa volta è un ace di Federer ad annullarla. La situazione si ribalta ed è lo svizzero ad avere una chance per il set sull’8-7. Un rovescio in rete di Djokovic consegna il set a Federer.

Lo svizzero inizia il secondo set un po’ molle al servizio. Sventa le prime due palle break del match nel primo gioco. Sull’1-1 commette un doppio fallo e concede una nuova palla break. Stavolta Djokovic ne approfitta con un rovescio vincente. E’ il secondo break che Federer subisce nel torneo, dopo quello concesso a Wawrinka nei quarti. Il serbo chiede l’intervento medico per un problema alla caviglia rimediato in una rovinosa caduta nel primo set. Si arriva velocemnte sul 5-4 con Djokovic che serve per il set. Un diritto lungo del serbo concede la prima palla break a Federer. E’ bravo a neutralizzarla con un diritto vincente Con un ace il serbo si guadagna il set point che finalizza con uno smash. Un set pari.

Nel terzo set dominano nuovamente i servizi. Senza particolari emozioni si arriva sul 5-5, quando Federer annulla due palle break per poi chiudere il gioco con tre servizi vincenti. Si gioca il secondo tie-break. Federer non lo gioca bene. Djokovic serve sul 6-4 e si porta in vantaggio di un set.

Sul 2-1 del quarto set, Federer si ritrova sotto 0-40 ma riesce, prendendo la rete con coraggio, ad annullarle. Un duro scambio ed è la quarta palla break per Djokovic. Lo svizzero mette fuori il diritto a sventaglio. E’ break. Sembra finita per Federer che ha invece la forza di effettuare immediatamente il primo break del match con uno stupendo diritto incrociato in corsa. Il pubblico del Centre Court esulta come avesse segnato l’Inghilterra. Partita riaperta? Macchè. Nel gioco successivo Federer perde nuovamente il servizio e Djokovic si porta sul 5-2. Sul 5-3 il serbo serve per il match. La partita è adesso spettacolare. Federer è molto aggressivo, al termine di un incredibile scambio Djokovic finisce a terra e lo svizzero guadagna il break con un vincente di diritto. Sul 5-4 Federer serve per restare nel match. Un doppio fallo e il successivo rovescio in rete offrono a Djokovic il match point. Federer lo annulla con un ace. Sul 5-5 il serbo si ritrova 0-40. Annulla le prime due palle break ma al termine di un lungo e duro scambio mette fuori il diritto. Federer si ritrova incredibilmente a servire per il set dopo essere stato ad un passo dalla sconfitta. Set point Federer. Un pesante affondo di diritto costringe all’errore Djokovic e siamo due set pari.

Inizia il quinto set. La tensione e alle stelle in campo e fuori. Sul 2-1 Djokovic chiede ancora l’intervento sanitario per farsi massaggiare il polpaccio destro. Sul 3-3 la grande chanche per Federer di ipotecare il match grazie ad una palla break. Un suo rovescio in rete la vanifica. Nel gioco successivo è lo svizzero a concedere due palle break che riesce ad annullare prima con un servizio e poi con un diritto vincente. Ne annulla una terza con un coraggioso serve and volley, 4-4. Federer serve sul 4-5 per Djokovic. Non entra la prima. Sulla seconda inizia lo scambio e lo svizzero affossa il rovescio in rete. E’ finita. Il serbo si inginocchia, come tre anni fa, e porta alla bocca un ciuffo d’erba. Mai sapore è stato tanto dolce.

Finale

Djokovic b. Federer 6-7 (7) 6-4 7-6 (4) 5-7 6-4