L’australiano supera Karlovic in finale per 63 67 76 e conquista anche il successo in doppio portando a casa il secondo titolo stagionale… di GIORGIO VALLERIS

di Giorgio Valleris – foto Getty Images

 

Lleyton Hewitt torna ad alzare un trofeo, il 30esimo della sua lunga carriera. Lo ha fatto poche ore fa a Newport, conquistando l'edizione 2014 degli Hall of Fame Tennis Championships grazie al successo in finale sul gigante Ivo Karlovic per 63 67(4) 76(3). Non avrà forse la classe di molti dei suoi predecessori, né di successori, ma l'australiano 33enne è pur sempre un ex numero uno del mondo, uno che il gradino più alto della classifica Atp lo ha conquistato col cuore prima ancora che con le braccia e le gambe.

 

Hewitt si è distinto per l'ottimo rendimento alla risposta, che è senz'altro la chiave per battere Karlovic, uno che sfodera prime ben oltre i 200 km orari. In una finale condizionata dal forte vento, l'australiano è stato bravo a gestire gli scambi da fondo, costringendo l'avversario all'errore. Dopo essersi aggiudicato la prima frazione per 63, Hewitt ha l'occasione di chiudere la finale sul 5-4, ma sciupa il primo match point a disposizione. Karlovic, dopo lo scampato pericolo, impatta vincendo al tie break e portando la finale al terzo dove è però Hewitt a imporsi, sempre, al tie break dopo 2 ore e mezza di gioco.

 

Dopo aver sconfitto Federer ad inizio stagione in quel di Brisbane, ecco il secondo titolo del 2014 per il tennista di Adelaide che, tra l'altro, si è aggiudicato anche il titolo di doppio in coppia con il connazionale Chris Guccione (75 64 alla coppia Elrich/Ram). Un settimana magica per Rusty, uno che il primo titolo Atp lo ha vinto la bellezza di 16 anni fa nella sua Adelaide. Correva l'anno 1998…