di Roberto Bonigolo
Una serie ininterrotta di vittorie con una striscia positiva di ben dieci partite tra Appiano ed Este (oltre agli incontri di doppio) ha incoronato ai vertici della settimana estense ancora una volta il bosniaco Tomislav Brkic dopo l’exploit della settimana precedente in quel di Bolzano. Pur con ranking ATP limitato al n. 352 e senza essere compreso tra le teste di serie in questo Futures da 15.000 $ + H ospitato sui campi del T.C. Este in terra patavina il bosniaco ha inanellato una serie di convincenti prestazioni in virtù di colpi solidi e profondi con un gioco governato a piacere da un gran diritto regolando all’esordio il primo favorito, lo spagnolo Granollers-Pujol n. 264 ATP con un eloquente 6-0 6-1, poi l’azzurro Salvatore Caruso e l’altro spagnolo Munoz-De La Nava e in semifinale il nostro Walter Trusendi soffrendo e sudando le proverbiali sette camicie prima di prevalere al terzo set dopo due ore di gioco e approdare così al match clou.
Dall’altra parte del tabellone è emerso a sorpresa il 23enne genovese Francesco Picco (anche lui non compreso tra le teste di serie con un ranking ATP n. 554) che ha mietuto strada facendo vittime illustri quali il qualificato azzurro Andrea Grazioso ma soprattutto il vice favorito Lorenzo Giustino (n. 279), il belga Reuter (sesta testa di serie) e in semifinale ancora una testa di serie, il francese Tristan Lamasine (n. 289), al termine di una sofferta partita conclusa al decimo gioco del terzo set. Questo biondino genovese ha messo in mostra un gioco inusuale alternando colpi in back sia di diritto che di rovescio a mortifere smorzate che spesso e volentieri hanno frastornato gli avversari di turno. Nel match finale peraltro il nostro portacolori ha dovuto alzare bandiera bianca di fronte al più solido bosniaco pur costringendo il vincitore al tie break nella seconda frazione di gioco e festeggiando comunque una settimana di gran tennis.
Per quanto riguarda i nostri portacolori (una ventina in totale nel main draw, con due teste di serie: Lorenzo Giustino e Matteo Donati, rispettivamente seconda e terza testa di serie) sono tutti spariti al primo o al secondo turno con le uniche eccezioni come detto rappresentate appunto dal 29enne Walter Trusendi, stoppato in semifinale dal trionfatore Brkic, e dal 23enne Francesco Picco, finalista con onore. Rivincita dei nostri portacolori invece nel tabellone di doppio con la coppia Picco/Trusendi (sempre loro!) che si sono parzialmente consolati delle sconfitte in singolare conquistando il trofeo ai danni della coppia “mista ”Gil/Giustino (POR/ITA). Confermata la valenza dello staff organizzativo del circolo rappresentato dal presidente del club Fabio Morra, qui anche in veste di direttore del torneo, assieme al supervisor Roberto Ranieri.