di Giorgio Valleris – foto tratta da www.coupebanquenationale.ca
Ci sono voluti 16 anni (e 4 mesi). Era dall'edizione 2008 del torneo croato di Bol che non sentivamo parlare o quasi di Mirjana Lucic-Baroni, tennista croata classe 1982 che si è imposta a sorpresa su Venus Williams per 6-4 6-3 nella finale del torneo di Quebec City. Che la rediviva ceca fosse in un ottimo momento di forma lo aveva dimostrato pochi giorni fa nel corso degli US Open quando si era imposta al quarto turno sulla numero due del mondo Simona Halep, una delle grandi favorite per la vittoria finale.
Ma ripetersi non è mai facile. Specie se l'assenza da palcoscenici importanti dura da un po'. E più precisamente dalla semifinale di Wimbledon centrata nel 2009. Nella finale contro l'amerciana ex numero uno del mondo, Lucic-Baroni è stata brava a non disunirsi dopo essere subito andata sotto di un break in apertura di match. Indietro 3-1, la croata è riuscita a recuperare vincendo il primo parziale per 6-4. Nel secondo set le parti si invertono ed è Mirjana a salire sul 3-1 chiudendo poi per 6-3
E così quello di Lucic Baroni diventa – a suo modo – un record di astinenza da titoli. LA croata supera in questa particolare classifica la giapponese Kimiko Date-Krumm con i suoi13 anni e un mese intercorsi tra il successo di San Diego 1996 e quello a Seoul nel 2009. Ed è anche il primo successo della Lucic-Baroni sulla Williams (2-1) che si era aggiudicata i due precedenti, quello di Florianopolis 2013 e il primo, nel "lontano" 2002 a Flushing Meadows con un travolgente doppio 6-0. A volte ritornano.