di Fabio Bagatella – foto Getty Images

L'attesa era tutta per Novak Djokovic e Rafael Nadal. Ma a Doha i comprimari sono diventati, per una volta, primattori. Trattasi di David Ferrer e Tomas Berdych, che hanno saputo sostituirsi ai i due grandi favoriti prematuramente eliminati.

La finale tra Berdych e Ferrer (13° incrocio) ha premiato per l'ottava volta l'iberico: 6-4 7-5 lo score. Berdych partiva avvantaggiato dai soli 16 giochi persi nella settimana, ma sono state determinanti le sei palle break (su otto) cancellate da Ferrer. In particolare le due che nel decimo gioco del primo set avrebbero permesso al ceco di impattare sul 5-5 e le tre nel medesimo game del secondo parziale che avrebbero permesso a Berdych di vincere il set. Per il 32enne Ferrer è il 22° titolo Atp, il primo con il nuovo coach Francisco Fogues. I titoli di Berdych, con il nuovo staff formato da Dani Vallverdu e Azuz Simcich, restano 10.

Con un torneo quasi subito orfano di Novak Djokovic e Rafael Nadal, le semifinali sono state raggiunte da due outsiders. Il primo è stato il nostro Andreas Seppi, bravo a domare Leonardo Mayer (tds 8), Joao Souza e Ivan Dodig prima di cedere a Berdych. In tutto il 2014 Seppi non aveva mai superato i quarti di finale. Dopo una stagione incolore, il 2015 inizia con un'importante iniezione di fidiucia.

Il secondo semifinalista Ivo Karlovic, ko con Ferrer solo dopo tre tie-break, si è tolto il lusso di eliminare Novak Djokovic e ha colto un altro rimarchevole traguardo. Il croato ha tolto ad Andy Roddick il secondo posto nel ranking all time degli aces. Karlovic ha raggiunto quota 9.902 aces, davanti a lui solo Goran Ivanisevic con 10.183.

Estromesso subito da Michael Berrer, Nadal si è consolato con il trofeo di doppio conquistato con Juan Monaco. Per Rafa è l'ottavo titolo nella specialità di coppia, il quarto a Doha.

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