La Giorgi vince in modo netto, 6-1 6-4, sulla Smitkova. Al 3° turno trova Venus Williams. Lorenzi lotta con Posipil per 3 ore e 35 minuti ma cede in quattro set 6-7 7-6 6-3 6-4….Ascolta l’intervista a Giorgi e Lorenzi…da Melbourne, ALESSANDRO TERZIANI

Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Image

 

Camila Giorgi (n.33 WTA) supera agevolmente la ceca Tereza Smitkova (n.68) ed approda per la prima volta al terzo turno degli Australian Open. La maceratese gioca un primo set praticamente perfetto. Notevole il rendimento al servizio con un solo 15 concesso all’avversaria in quattro turni di battuta. Prime sui 180 km/h con una punta di 203. L’avversaria non può che assistere passiva all’esercitazione di tiro della Giorgi. Nel secondo set l’azzurra continua a comandare il gioco anche se con più discontinuità rispetto al primo. Sul 5-4 e servizio non sfrutta quattro match point e concede una pericolosa palla del 5-5. Finalmente chiude la partita alla quinta occasione. Una Giorgi decisamente brillante che può guardare con fiducia al prossimo suggestivo incontro con Venus Williams. Sarà anche una curiosa passerella di moda con gli abiti di Camila confezionati dalla mamma e quelli disegnati dalla stessa Venus.

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Giorgi b. Smitkova 6-1 6-4

 

Termina per mano del 24enne canadese Vasek Posipil (n.60 ATP) la favola australiana del 33enne Paolino Lorenzi (n.64). Il senese, che aveva vinto il primo set ed era avanti di un break nel secondo, è stato comunque autore di una buona prova. Non è facile giocare su questi campi (a detta di tutti molto più veloci dello scorso anno) contro un gigante di 192 centimetri che ti serve 22 ace e infila ben 66 vincenti. E’ stato bravo Lorenzi a stare sempre attaccato alla partita alla ricerca costante dello scambio prolungato per far muovere un avversario non proprio agile negli spostamenti. La tattica ha pagato per lunghi tratti. Terminato il duro primo set, complice anche la temperatura bel oltre i 30°, il canadese era boccheggiante e in debito di ossigeno. Peccato per quello sciagurato turno di servizio di Lorenzi, perso sul 3-1 nel secondo, che ha rimesso in gioco un Pospisil quasi all’angolo. Si giunge ancora al tie-break che questa volta il canadese non si fa sfuggire. Un break subito ad inizio del terzo è fatale per il senese che si ritrova sotto di un set. Nel quarto set Lorenzi perde l’ultimo treno del match. Si porta sul 3-0 ed ha la palla del 4-0. Non la sfrutta e subisce il break nel gioco successivo. Sul 4-4 cede nuovamente il servizio e concede a Pospisil di servire per il match. Il canadese non fallisce l’occasione e chiude il match dopo 3 ore e 35 minuti.

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Posipil b. Lorenzi 6-7 7-6 6-3 6-4

 

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