di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Quattordici anni possono bastare. La guerra fredda tra Serena Williams e il torneo di Indian Wells si concluderà nel 2015. Assente in California dal 2001, la numero del mondo ha deciso di tornare sui campi californiani mettendosi definitivamente alle spalle l'episodio razzista di cui fu vittima nella finale vinta contro Kim Clijsters.
Lo ha dichiarato Serena in esclusiva per il settimanale statunitense “Time”, dove Williams ha parlato del suo rapporto con Indian Wells: dalla felicità dei primi anni, conditi dalla strepitosa vittoria su Steffi Graf nel 1999 sino alla terribile finale con Kim Clijsters. “E' stato difficile dimenticare le tante lacrime versate dopo aver conquistato il torneo nel 2001: avevo vinto la finale, ma avevo perso la sfida più importante, quella per l'eguaglianza. Ho pensato tante volte ad un possibile ritorno. Ora ne sono convinta perché è il cuore che me lo dice”.
Serena Williams non è iscritta al Wta Premier di Indian Wells che inizierà il prossimo 11 marzo. Per potervi partecipare domanderà una wild-card. La numero uno del mondo ha giocato quattro volte il torneo californiano: 1997,1999, 2000 e 2001. Nella finale del 2001 contro Kim Clijsters, la 19enne Serena venne dileggiata con “boo” razzisti. In precedenza Serena aveva beneficiato del forfait in semifinale della sorella Venus, mal gradito dal pubblico californiano. Da allora le sorelle Williams non hanno più giocato ad Indian Wells.