di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Niente impresa per Simone Bolelli, ma la consapevolezza di aver giocato due set alla pari con Tomas Berdych. Bolelli esce così al secondo turno dell'Atp di Dubai ($ 2.503.810 – cemento) negli Emirati Arabi Uniti.
Non sono bastati a Simone Bolelli due set quasi perfetti per battere Tomas Berdych. Quasi, perchè nel tie-break del primo set l'emiliano non ha saputo sfuttare un vantaggio di 5-4 (con doppio servizio) e un set-point sul 6-5 (servizio Berdych). Grande reazione del secondo set, strappato 7-5, che non è però preoseguita nella frazione decisiva. Il ceco non ha fatto sconti, lasciando l'azzurro al palo: 7-6(7) 5-7 6-0.
Negli altri incontri della terza giornata i primi tre favorit hanno strappato il pass per i quarti di finale senza troppi problemi. Novak Djokovic (1) ed Andy Murray (3) hanno lasciato le briciole all'italo-kazako Andrey Golubev (6-1 6-2) e al portoghese Joao Sousa (6-0 6-2). Contro lo spagnolo Fernando Verdasco, Roger Federer (2) ha dovuto rimontare uno svantaggio di 1-4 per poi chiudere in scioltezza 6-4 6-3.
Per Federer c'è ora Richard Gasquet. Il transalpino ha fatto fuori (6-4 3-6 7-6) Roberto Bautista Agut (tds 7), recuperando un break di svantaggio nel set decisivo ed annullando un match-pont nel successivo tie-break.Gli avversari di Djokovic e Murray sono invece Marsel Ilhan e Borna Coric. Il qualificato turco ha rimontato Feliciano Lopez (3-6 7-5 6-3). Il giovane croato, lucky-loser, ha ribaltato un match compromesso con Marcos Baghdatis. Il cipriota conduceva 5-3 nel terzo set e si è ritirato nel successivo tie-break sul 4-4 per crampi.