di Fabio Bagatella – foto Getty Images
Indian Wells ha incoronato la sua regina: Simona Halep. La rumena ha sconfitto in finale Jelena Jankovic recuperando una partita che sembrava saldamente nelle mani della serba.
Finale tecnicamente non entusiasmante, ma ricca di pathos e colpi di scena con ben 18 break. Si è imposta un'indomita Halep, nonostante la rumena si sia trovata sotto nel secondo e nel terzo parziale. Grande rammarico per Jankovic, campionessa in California nel 2010, che ha servito per il titolo sul 5-4 (sul 30-30 è stata a due punti dal trionfo) della seconda frazione e sciupato due volte un break di vantaggio nella terza partita (2-1 e 3-2).
Per Simona Halep è l'11° titolo Wta (in 17 finali), il 3° in evento Premier dopo il successo di Doha (2014) e quello di un mese fa a Dubai. La rumena consolida così il terzo posto mondiale, accorciando le distanze rispetto alla seconda posizione di Maria Sharapova. La russa rimane comunque molto distante dalla russa (800 punti).
Per Jelena Jankovic è il 20° ko in finale. I titoli della serba restano 13, l'ultimo dei quali a Bogotà (terra) nel 2013. In classifica l'ex numero uno mondiale non guadagna posizioni (Wta 17), ma il 13° posto di Sara Errani dista “solo” 300 punti.
Il Wta Indian Wells regala anche sei nuovi best ranking all'interno delle top 100: Carla Suarez Navarro (Wta 12), Garbine Muguruza (Wta 19), Timea Bacsinszky (Wta 23), Caroline Garcia (Wta 25), Lesia Tsurenko (Wta 56) e Daria Gavrilova (Wta 97). La sconfitta nei quarti di finale costa invece alla campionessa in carica Flavia Pennetta una retrocessione di 16 posti (Wta 28).
[3] S. Halep (Rou) b. [18] J. Jankovic (Srb) 2-6 7-5 6-4