di Giorgio Valleris – foto Getty Images
"Agli Open di Francia per me il favorito resta Rafa insieme a Djokovic che sta giocando davvero bene. Anche se la forma non è quella degli anni passati, sono convinto che quando si gioca il Roland Garros battere Nadal sia molto difficile". Previsione azzardata? Forse, anche se a farla è Roger Federer, uno che di Slam se ne intende…
Nadal sarebbe il favorito d'obbligo, essendosi messo in tasca 9 Roland Garros nelle ultime 10 edizioni, ma quest'anno a complicare (non poco) "la decima" c'è uno stato di forma che appare lontano dal Top e Novak Djokovic. Per il serbo il discorso è diverso: la sua forma sembra quella del 2011 e la sua voglia di mettere la firma sulla terra rossa di Parigi è incontenibile. Non a caso Djokovic diserterà molto probabilmente Madrid per andare a Roma e preparare al meglio l'Open di Francia. Quest'anno Nole non vuole sbagliare e sa bene che la chance è ghiotta.
gli highlights della finale 2014 tra Nadal e Djokovic
A complicare ulteriormente le cose arriva la dichiarazione di Gilbert Ysern, direttore del torneo, che ha assicurato che non ci sarà alcun favoritismo nei confronti del maiorchino: non modificheremo il seeding a suo favore". Ovvero fuori dalle prime 4 teste di serie. Il rischio c'è ed è concreto per Rafa, che da numero 5 del tabellone si troverebbe di fronte uno dei big magari già nei quarti. Un pericolo, certo, ma anche una sifda che stimolerà certamente Nadal. Uno che è stato dato per finito mille volte e per mille volte è risorto come l'araba fenice. "Braccato" come recita il titolo della copertina de Il Tennis Italiano di Maggio, ma anche pericoloso come un leone ferito…