Sono scese in campo le teste di serie n. 1 BEDENE e n. 2 BROWN che senza particolari difficoltà passano il turno superando rispettivamente Filippo BALDI 7/6 6/1 e Flavio CIPOLLA 6/2 6/2.
Prosegue spedito Matteo BERRETTINI, seguito da un pubblico sempre piu’ numeroso e consapevole delle qualità di questo giovane dotato di un bel repertorio, ma soprattutto di una feroce determinazione. Matteo supera Jan MERTL 6/4 6/2.
Maxime AUTHOM elimina Ruben RAMIREZ-HIDALGO in tre set, tutti combattuti con scambi interminabili ma che si chiudono in favore del belga 6/3 3/6 6/2.
Taro DANIEL incontra un osso duro, l’austriaco Gerald MELZER. Primo set incertissimo che il giapponese chiude 7/6. Nel secondo, reazione perentoria di MELZER che si aggiudica il set 6/2 per poi accusare lo sforzo fisico e sullo 0/3 si ritira dal torneo.
Marco CECCHINATO, fresco vincitore del challenger di Torino, arriva al Garden carico ed animato a ben figurare. Incontra e batte l’italiano Roberto MARCORA 7/5 6/2.
Lotito STARACE, già 27 ATP, incontra sul centrale il russo KRAVCHUK; disputa un match basato sulle sue indubbie qualità tecniche e caratteriali e passa il turno vincendo 7/6 3/6 6/1.
L’argentino Pedro CACHIN piega la resistenza di KHACHANOV in tre set: 1/6 6/2 6/2. CACHIN è un giocatore completo, tiene bene il campo e anche quando è in difficoltà trova sempre il modo di riprendere in mano le redini dell’incontro.
Al ceco Adam PAVLASEK viene opposto come “Lucky LOSER” Stefano TRAVAGLIA. Il giocatore italiano è alla ricerca della migliore forma dopo una sosta per infortunio e ancora non riesce a contrastare avversari che sarebbero alla sua portata come PAVLASEK che nell’occasione lo supera 7/5 6/4.
Nell’incontro piu’ atteso della giornata, sul campo centrale, entra in scena Radek STEPANEK opposto ad Adrian UNGUR. Dopo due ore di battaglia i giocatori sono sull’uno pari, 6/3 UNGUR e 7/6 STEPANEK dopo una formidabile rimonta da 2/5. Lampi di classe cristallina di STEPANEK alla quale si oppone UNGUR con il suo gioco solido e lo spettacolare rovescio da fondo campo. Il pubblico non lascia le tribune e sostiene Radek incitandolo a dare battaglia fino in fondo. Nel corso dell’ultimo set, sul 3/1 per UNGUR, STEPANEK scivola richiedendo l’intervento del fisioterapista; riprende l’incontro e termina alle 20:30 7/6 (3) per UNGUR, dopo tre ore e mezza di estenuante battaglia.
In questa quarta giornata di gioco si sono disputati i doppi, che hanno visto vincitori gli olandesi KOOLHOF-MIDDELKOOP su MARTIN-CASTILLO per 6/3 6/2; GRIGORIU-PAVAL superare in due set CECCHINATO-VIOLA Matteo 6/3 6/2; MOLTENI-TRUNGELLITI avere la meglio su JEBAVY-MOLCHONOV 7/6 6/0; BEDENE-RICE battono MERTL-MOTTI 7/6 6/3