Lodi, 14 maggio 2015 – La Canottieri Adda ha compiuto il grande passo. Dopo aver organizzato per tre anni uno degli Open nazionali più apprezzati, la prestigiosa società lodigiana entrerà nella cartina tricolore del circuito internazionale, con un torneo Futures da 10 mila dollari di montepremi. Significa professionisti da tutto il mondo e punti Atp in palio, sinonimi di grande spettacolo. Uno spettacolo offerto per otto giorni a un pubblico che ha mostrato grande interesse per le scorse manifestazioni. Interessante anche la collocazione del torneo: dal 30 maggio al 6 giugno, nel periodo più ricco di tennis in Lombardia. A livello Futures ci saranno ben quattro tornei in serie: prima Bergamo, poi Lecco, quindi Lodi e a chiudere di nuovo Bergamo. E dei quattro, l’appuntamento più ricco sarà quello della Canottieri, che al montepremi abbina anche l’ospitalità ai giocatori, spesso determinante a certi livelli. Per questo, in riva all’Adda sono attesi tanti giocatori importanti, fra i quali anche i due finalisti dell'Open 2014: il laziale Giulio Di Meo e il bresciano Alberto Brizzi. “Sono stati proprio i giocatori degli anni scorsi – spiega Massimo Garati, consigliere del club e anima del torneo – ad averci esortato a salire di livello, sorpresi dalla qualità della nostra organizzazione. Dopo tre anni di rodaggio ora siamo pronti, la macchina organizzativa si sta muovendo da gennaio”.
Restano una quindicina di giorni, per rifinire gli ultimi dettagli del Futures e delle tante iniziative collaterali in cantiere, fondamentali per ogni torneo che si rispetti. “L’intenzione – prosegue Garati – è creare un evento a 360°, che possa avvicinare al tennis anche le persone che lo conoscono meno, così da aprire la manifestazione alla città. Per questo, nel primo week-end sono già previste una sfilata di moda e un torneo di beach tennis, ma arriveranno altri appuntamenti”. Tornando al tennis: sabato 30 e domenica 31 le qualificazioni, che promuoveranno otto giocatori nel tabellone principale, al via lunedì con 32 partecipanti. Previsto anche il torneo di doppio, con 16 coppie. Attesi giocatori di livello ma anche giovani interessanti in chiave futura. A loro la priorità nelle wild card, gli inviti offerti dall’organizzazione: due per il tabellone principale e due per le qualificazioni. “In accordo con il direttore del torneo Marco Danelli (ex ‘pro’ ora maestro alla Canottieri, ndr), l’intenzione è quella di agevolare i potenziali campioni del futuro”. Al pubblico la possibilità di osservarli dalla mattina alla sera. “Teniamo molto alla sessione serale, per valorizzare a pieno l’evento. Sarà una delle nostre priorità”.
Ufficio Stampa ITF Lodi