Sul velluto Djokovic, Nadal, Federer e Murray. Ora “big match” tra Nole e Rafa. S. Williams rischia contro la connazionale Stephens, ma si salva. Safarova invece “sgambetta” Sharapova… di ALESSANDRO MAGRINI

di Alessandro Magrini – foto Getty Images

 

In un Lunedì di ottavi saturo di incontri per i rinvii e sospensioni del giorno precedente, continua senza imprevisti il cammino parigino sia per Novak Djokovic che per Rafa Nadal.

 

Il numero uno del mondo ha lasciato solo le briciole all’ex speranza del tennis francese Richard Gasquet, liquidato da un umiliante 6-1 6-2 6-3.

Qualche difficoltà in più per Nadal contro lo statunitense Sock: dopo aver dominato i primi due parziali, Rafa ha abbassato la guardia nel terzo, facendosi sorprendere dal colpo di coda dell’avversario. In ogni caso distrazione priva di conseguenze per il campione maiorchino, che ha infine chiuso 6-3 6-1 5-7 6-2. Ora cresce l’attesa in vista di Mercoledì, quando il 9 volte campione dei French Open affronterà proprio Novak Djokovic in un quarto di finale stellare.

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Inaspettatamente semplice il compito di Roger Federer contro Gael Monfils, nella prosecuzione del match interrotto ieri per oscurità.

Alla ripresa delle ostilità sul punteggio di un set pari, la terra del Phillippe Chatrier è diventata palcoscenico di un vero e proprio assolo da parte del campione svizzero, pressoché perfetto in quanto a determinazione, concentrazione e concretezza; ha invece disertato lo show la star di casa, “leone” prima della sospensione ad ogni vincente messo a segno, tenero “agnellino” oggi. Mai un guizzo, mai un Allez Gael, mai un colpo in grado di dare la scossa a sé ed al suo pubblico: inevitabile così il pesante parziale di 6-4 6-1 con cui Re Roger ha staccato il biglietto della sfida rossocrociata con l’amico Stan Wawrinka.

 

Tra i primi otto anche Andy Murray, costretto a cedere un set all’ottimo Chardy visto in questi giorni a Bois de Boulogne. 6-4 3-6 6-3 6-2 lo score finale in favore dello scozzese, atteso ora dall’eterno David Ferrer, che ha passeggiato contro Marin Cilic, ancora “brutta copia” del giocatore visto lo scorso anno agli US Open.

 

Il risultato a sorpresa è arrivato da Lucie Safarova, che nella parte bassa del tabellone continua a collezionare scalpi illustri: dopo Sabine Lisicki, oggi è toccato alla campionessa in carica Maria Sharapova subire la dura “legge” della ceca.

In un match di alto livello, disputatosi in apertura di programma dopo il rinvio di ieri, a fare la differenza è stato il dritto potente e preciso della numero 13 del mondo, che ha trionfato per 7-6 6-4 in meno di 2 ore di gioco. Lucie, grazie alla seconda vittoria nei 6 head to head contro la russa, vola così ai quarti, dove troverà Garbine Muguruza, che ahinoi ha infranto i sogni di Flavia Pennetta.

 

Se l’è vista davvero brutta, ma rimane nel torneo Serena Williams, che si è aggiudicata il derby a stelle e strisce contro la giovane Sloane Stephens. Dopo quella contro Victoria Azarenka, altra difficile rimonta per la diciannove volte campionessa Slam: irriconoscibile nel primo set, Serena è stata addirittura ad un game dalla sconfitta, prima di cambiare marcia e spuntarla per 1-6 7-5 6-3. Ora remake della finale di Roma 2014 contro Sara Errani, che ha regolato la teutonica Julia Goerges con un doppio 6-2.

 

Avanti anche Timea Bacsinszky e Alison Van Uytvanck: la prima ha avuto la meglio su Petra Kvitova; la seconda ha invece fatto fuori Andreea Mitu, carnefice di Francesca Schiavone.  

 

 

RISULTATI OTTAVI MASCHILI

 

Djokovic d. Gasquet  6-1 6-2 6-3

Nadal d. Sock  6-3 6-1 5-7 6-2

Federer d. Monfils  6-3 4-6 6-4 6-1

Murray d. Chardy  6-4 3-6 6-3 6-2

Ferrer d. Cilic  6-2 6-2 6-4

 

RISULTATI OTTAVI FEMMINILI

 

Safarova d. Sharapova  7-6 6-4

Muguruza d. Pennetta  6-3 6-4

S. Williams d. Stephens  1-6 7-5 6-3

Errani d. Goerges  6-2 6-2

Van Uytvanck d. Mitu  6-1 6-3

Bacsinszky d. Kvitova  2-6 6-0 6-3