di Roberto Bonigolo
Paula Ormaechea, n. 172 nel ranking WTA e 4^ testa di serie nel torneo internazionale organizzato dalla Società Canottieri Padova, è la meritata trionfatrice del tradizionale evento internazionale organizzato in riva al Bacchiglione superando in una finale monotona e a senso unico la portacolori ungherese Reka-Luca Jani n. 257 WTA e non inserita tra le teste di serie.
La nuova regina del torneo, nata a Sunchales, nel cuore del paese, è stata un baby talento capace anche di raggiungere la 59esima posizione nel ranking mondiale ad ottobre 2013 e con il successo di oggi ha ottenuto la quarta vittoria in tornei da 25.000 $ e la decima in totale in tornei ITF femminili, guadagnando così punti preziosi per tornare tra le prime 100 migliori giocatrici del mondo.
Dopo la prematura uscita di scena delle prime due teste di serie, la romena Cirstea (n. 144) e la ceca Krejcikova (n. 146), la portacolori argentina ha regolato strada facendo l’azzurrina Giorgia Brescia poi la francese Fiona Ferro, la messicana Marcela Zacarias, infine in semifinale la rivelazione brasiliana Gabriela Ce e nel match-clou appunto la ungherese Jani con lo score 6-3 6-4.
Completa delusione purtroppo da parte delle nostre portacolori, con ben nove presenti nel tabellone principale (ma nessuna purtroppo inclusa tra le teste di serie) e con solo tre (Camerin, Ferrando e Turati) approdate al secondo turno e qui stoppate dalle straniere di turno.
Uguale sorte negativa per le nostre azzurrine anche in doppio dove si è imposta la coppia Irigoyen/Krejcikova (Arg/Cze) sul duo Jani/Ormaechea (Hun/Arg) con nessuna delle nostre portacolori presenti a partire dalle semifinali.
Professionale come di consueto anche in questa 11esima edizione l’organizzazione da parte della Società Canottieri Padova nella storica sede di via Polveriera con direttore del torneo Alessandro Moro e supervisor Massimo Morelli, mentre alle premiazioni ha presenziato, oltre al presidente del club Giampietro Battaglia anche il presidente del Comitato Regionale Veneto FIT Mariano Scotton.