Il padrone di casa costretto ai tre set all’esordio nel Trofeo FBA Ad Valorem. Subito eliminati Trevisan e Giorgini…

Ci sono volute più di due ore, ma alla fine Roberto Marcora (foto Panunzio) ce l’ha fatta. Ci si aspettava una formalità, invece il suo match d’esordio nel Trofeo Fba Ad Valorem, il Futures da 15 mila dollari di montepremi del Tennis Club Busto Arsizio, si è rivelato molto più complicato del previsto, obbligandolo agli straordinari per chiudere 6-2 5-7 6-1. Il merito è dello statunitense Mac Styslinger, ventunenne dell’Alabama che a dispetto di un ranking che lo colloca fuori dai primi 1500 giocatori del mondo ha sfoggiato un tennis di qualità, giocando un gran secondo set. Nel primo ha pagato lo scotto dell’emozione finendo subito sotto 4-0 e non riuscendo più a recuperare, ma poi ha iniziato a picchiare forte con servizio e rovescio, mostrando come le due comode vittorie nelle qualificazioni non fossero arrivate per caso. Ha difeso alla grande tutti i suoi turni di servizio e lottato punto su punto, tanto che fra lo stupore generale, il break che ha deciso la frazione l’ha trovato lui, beffando Marcora nel dodicesimo gioco. Ma la paura, per il grande favorito della vigilia, è durata solo fino all’1-1 del set decisivo. Il 25enne di casa ha spinto a più non posso per allungare, e una volta passato in vantaggio ha staccato definitivamente l’avversario. “Sono stato forse un po’ passivo nelle fasi calde del secondo set – ha commentato l’azzurro – ma al mio rivale va il merito di avere alzato il livello e capitalizzato l’unica chance che ho concesso in tutto l’incontro. All’inizio del terzo sono stato bravo a ridurre gli errori, e fortunatamente Styslinger si è un po’ disunito”. Al secondo turno il padrone di casa se la vedrà col suo grande amico e da anni compagno d’allenamenti Riccardo Maiga, svizzero trapiantato a Milano, a segno senza grandi difficoltà sul connazionale Keivon Tabrizi. “Riccardo è in forma – ha chiuso – e l’ho visto giocare molto bene. Non sarà un match facile”.

 

Se Marcora ce l’ha fatta, non possono dire lo stesso le altre due teste di serie azzurre: Matteo Trevisan e Daniele Giorgini, rispettivamente numero 7 e 8 del seeding, entrambi battuti in due derby tricolori. Il fiorentino è stato sorpreso in apertura di giornata da Pietro Licciardi, mancino ravennate allenato dall’ex top 20 Renzo Furlan (con lui nel Varesotto), mentre il marchigiano Giorgini si è arreso per 7-6 6-4 al milanese Alessandro Petrone. Decisivo un errore millimetrico sul 5-4 del tie-break, che ha consegnato al rivale la prima frazione e dato lo slancio per allungare subito nel secondo. Due vittorie in altrettanti derby anche per Giacomo Oradini (doppio 6-1 a Filippo Mora) e Riccardo Bonadio, passato 6-1 6-4 su Fabrizio Ornago. Negli altri incontri poche sorprese, se non il gran primo set giocato dalla wild card Julian Ocleppo, figlio dell’ex davisman Gianni, contro l’argentino Tomas Lipovsek Puches, terza testa di serie. Il diciassettenne piemontese ha sparato vincenti a raffica per mezz’ora, poi ha perso la mira e si è arreso abbastanza rapidamente, pagando dazio all’inesperienza, ma ha comunque mostrato un potenziale veramente interessante. Mercoledì, sulla terra battuta di via Torino 7 (Castellanza), tutti gli incontri di secondo turno del singolare e i quarti del doppio. Si parte alle 10.30. Ingresso gratuito.

 

RISULTATI – Singolare. Primo turno: Marcora b. Styslinger (Usa) 6-2 5-7 6-1, Maiga (Sui) b. Tabrizi (Sui) 6-3 6-1, Licciardi b. Trevisan 6-4 6-1, Chazal (Fra) b. Vavassori 6-4 6-2, Razborsek (Slo) b. Della Tommasina 6-3 6-3, Oradini b. Mora 6-1 6-1, Petrone b. Giorgini 7-6 6-4, Martinez (Arg) b. Dorio 6-0 6-2, Lipovsek Puches (Arg) b. Ocleppo 3-6 6-1 6-2, Bonadio b. Ornago 6-1 6-4, Klec (Svk) b. Vilardo 7-6 6-2. Doppio. Primo turno: Maiga/Malgaroli (Sui) b. Perani/Torretta 6-0 6-1, Bonadio/Della Tommasina b. Oradini/Trevisan 6-4 6-2, Jankovic/Razborsek (Srb/Slo) b. Chazal/Reynet (Gra) 6-2 6-4.

 

Ufficio Stampa Trofeo FBA Ad Valorem