Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Alessandro Terziani
Si completa il secondo turno con un bilancio decisamente negativo per i colori azzurri. Del contingente iniziale di 11 elementi approdano al terzo turno solo la Giorgi e Seppi.
Camila Giorgi (n.32) supera in due set Lara Arruabarrena (n.85) e vola al terzo turno. Partenza a razzo per la maceratese che sommerge di vincenti la spagnola. Camila serve in modo impeccabile e aggredisce ogni palla. La spagnola è spettatrice non pagante. Sei giochi consecutivi per l’azzurra con un parziale di 25 punti a 6. Un primo set da top ten. La Giorgi a inizio secondo set trova il modo di far entrare in partita l’Arruabarrena. Commette tre doppi falli in ognuno dei primi due turni di battuta. La spagnola ringrazia e passa a condurre 3-1 e poi 4-2. L’azzurra ricalibra la prima di servizio e torna a guidare le danze anche se adesso gli scambi sono molto più combattuti. La Giorgi effettua il sorpasso e sul 5-4, servizio della spagnola, si procura tre match point consecutivi che non riesce a concretizzare. Ne spreca un quarto anche sul 6-5. L’azzurra gioca alla grande il tie-break e va sul 6-3 con altri tre match point consecutivi. Solo alla settima chanche, grazie a una risposta in rete della spagnola, la Giorgi chiude l’incontro. Al terzo turno affronterà Caroline Wozniacki (n.5) contro la quale ha vinto due dei tre precedenti, tra i quali uno stupendo match agli Us Open 2013.
Giorgi b. Arruabarrena 6-0 7-6
Fabio Fognini (n.28) si arrende a Vasek Pospisil (n.54) in quattro set. Il canadese è ingiocabile al servizio. Serve prime a medie di 200 km/h e seconde a 172; servizi in media 30 km/h più veloci di quelli dell’azzurro. Fognini ha grosse difficoltà in risposta. Chirurgicamente Pospisil con un break per set si porta avanti due set a zero. Il canadese cala finalmente al servizio, subisce gli unici due break del match, e Fognini vince agevolmente il terzo set. L’azzurro subisce però un nuovo break in apertura di quarto set che non riuscirà a recuperare fino alla fine. Una sconfitta che ci può stare contro un giocatore che lo scorso anno si è anche tolto lo sfizio di vincere qui il doppio in coppia con Sock.
Fognini b. Pospisil 6-3 6-4 1-6 6-3
Andreas Seppi (n.27) si conferma specialista della lunga distanza e supera in cinque set e 3 ore e 31 minuti il diciannovenne croato Borna Coric (n.39). Match fin dalle prime battute molto equilibrato. Scambi molto lunghi e intensi. Seppi cerca di mettere pressione sul diritto del croato che, avendo un’impugnatura molto chiusa, fatica molto a rialzare le traiettorie basse. Di ben altra levatura il rovescio che consente a Coric accelerazioni che si trasformano spesso in vincenti. Il primo set, grazie a un solo break, va al croato. Nel secondo set, dopo un break e contro break, Seppi sul 5-4 e servizio Coric grazie a uno stupendo cross di diritto pareggia il conto. A inizio secondo set Coric accusa un problema muscolare e, sotto 0-3, chiede l’intervento del fisioterapista. Avanti 4-0 Seppi forse pensa di aver vinto ma Coric sembra miracolato e si fa sotto 4-3. Seppi serve per il set sul 5-3 ma subisce il break. L’azzurro arriva a giocare il tie-break completamente scarico e lo perde nettamente. Coric, che aveva giocato 5 set anche al primo turno, finisce improvvisamente la benzina. Il quarto e il quinto set non hanno storia con Seppi che si aggiudica 12 degli ultimi 14 giochi. Al prossimo turno impegno proibitivo con Andy Murray. Ma in fondo non era proibitivo anche l’incontro con Federer agli ultimi Australian Open?
Seppi b. Coric 4-6 6-4 6-7 6-1 6-1