Andreas Seppi, ultimo degli azzurri ancora in gara, cede a Murray, 6-2 6-2 1-6 6-1. Due curiosi “medical time out” ravvivano un match senza storia…da Wimbledon, ALESSANDRO TERZIANI

Da Wimbledon, Alessandro Terziani – foto Getty Images

 

Anche Andreas Seppi, ultimo degli azzurri ancora in gara, deve salutare Wimbledon. Andy Murray, uno dei grandi favoriti della vigilia lo ha battuto in quatto veloci set in 2 ore e 8 minuti. Non incoraggiavano i precedenti, 6-1 per lo scozzese, con l’unica vittoria dell’azzurro che risaliva ad addirittura al 2006. Seppi, nelle ultime sei sfide con Murray, non gli aveva strappato neppure un set.

 

Partenza shock per Seppi che cede subito il servizio. L’azzurro subisce un secondo break sul 4-2 e Murray si aggiudica facilmente il primo set in 30 minuti. Seppi non ha una buona giornata al servizio ed è più falloso del solito. Cerca il diritto dello scozzese ma non riesce a sfondare. Quando Murray riesce a prendere l’iniziativa con il rovescio sono dolori.

 

Il secondo set è l’esatta fotocopia del primo sia nell’andamento del punteggio che nel gioco. Seppi non ha armi per fare male a Murray. Il servizio non funziona e negli scambi ha spesso la peggio. La “ola” del pubblico del Centre Court sul 5-2 è il momento finora più emozionante del match. Dopo 1 ora e 4 minuti è un altro pesante 6-2 per lo scozzese.

 

A inizio terzo set Seppi tiene finalmente il servizio e si porta sul 2-1 quando chiede l’intervento del fisioterapista che gli pratica un massaggio al polpaccio e al collo del piede destro. Il Medical Time Out ha un effetto disastroso su Murray che alla ripresa è irriconoscibile. Perde per la prima volta il servizio commettendo anche due doppi falli. Seppi finalmente scioglie il braccio e diventa più aggressivo soprattutto con il diritto. Sotto 1-4 lo scozzese cede nuovamente la battuta e perde il set. La partita si è clamorosamente riaperta.

 

Murray non riesce più a servire e subisce il terzo break consecutivo nel primo gioco del quarto set. Dopo il MTO chiesto da Seppi, Murray ha perso cinque giochi consecutivi. Lo scozzese chiede a questo punto a sua volta il MTO per farsi trattare la spalla destra. Alla ripresa Murray riprende a macinare gioco come niente fosse sui livelli dei primi due set. Seppi è frastornato, subisce il contro break e perde ben sei giochi filati. Visto l’accaduto viene da chiedersi se i fisioterapisti di Wimbledon siano quasi dei maghi, visti i risultati dei presunti infortunati dopo aver chiesto il MTO. Forse sarebbe il caso di rivedere le regole e impedire un uso indiscriminato del diritto di chiedere la sospensione per l’intervento medico o comunque di accorciarne la durata.

 

Murray b. Seppi 6-2 6-2 1-6 6-1