La tedesca d’Italia batte la Zidansek e sbanca il CPZ. Diciassettesimo titolo in carriera a livello Futures. Gli organizzatori: “sogniamo un 25mila dollari”.

Due anni fa, Anne Schaefer scoppiò in lacrime, dopo la sconfitta subita in finale a Bagnatica contro Gioia Barbieri. Ventiquattro mesi più tardi, invece, può sorridere, dopo aver conquistato la quinta edizione del Trofeo Cpz. Ce l’ha fatta al termine di una finale dai due volti contro la diciassettenne slovena Tamara Zidansek, al tappeto con il punteggio di 2-6 6-1 6-2, dopo 1 ora e 44 minuti di bel tennis. Dice quasi tutto lo score finale: partenza a razzo della tennista più giovane, che gioca un primo set perfetto e si porta in vantaggio, poi la Schaefer cambia passo e chiude in grande stile. Al termine del primo parziale, la 28enne tedesca di base a Chieti ha capito che la sua tattica attendista non sarebbe bastata, per vincere serviva di più. Allora ha fatto un passo dentro al campo e ha preso in mano le redini degli scambi, cambiando completamente la partita. Con un parziale di otto giochi consecutivi ha pareggiato i conti ed è volata sul 2-0 del terzo, prima della reazione dell’avversaria. La slovena ha ripreso lucidità e ha pareggiato i conti, ma la marcia inserita dalla Schaefer era ormai insostenibile. Con altri quattro giochi di fila la tedesca di Apolda ha potuto esultare, riscattando la sconfitta di due anni fa. “Sono arrivata un po’ in ritardo – ha scherzato in italiano durante la premiazione – ma sono comunque felicissima di aver vinto qui a Bagnatica, dove mi trovo sempre benissimo. Ci tengo a fare i complimenti a Tamara, e spero di incontrarla di nuovo molto presto, magari in un torneo del Grande Slam. È una giocatrice che può arrivare veramente in alto”. In effetti, a giudicare dal rendimento degli ultimi mesi della slovena, la possibilità di vederla presto ad alti livelli non è affatto remota. Le è sfuggito il quinto titolo in tre mesi, ma può comunque essere contenta: la strada è sicuramente quella giusta.

 

In questo caso, però, la festa è tutta per la Schaefer, numero 259 del ranking Wta e capace di conquistare il titolo numero diciassette (il quarto nel suo ottimo 2015) di una carriera invidiabile. Ha avuto un sorriso per tutti, e al termine dell’incontro si è addirittura offerta per scambiare qualche palla con i tanti giovani accorsi a Bagnatica ad assistere alla finale. Un bel regalo per il pubblico dopo quello fatto al torneo, il cui albo d’oro si arricchisce di un nome di spessore. La sorpresa? Niente tornei fra i prossimi impegni della tedesca dagli occhi di ghiaccio, bensì gli studi di economia, per vincere anche fuori dal campo. “Rientrerò in Germania per prepararmi e dare degli esami all’università, poi potrò tornare a pensare ai tornei”. Chi invece il tennis non lo perderà di vista nemmeno un secondo sono gli organizzatori diretti da Gianluigi Terzi, che festeggiano l’ennesima edizione fortunata ma sono già al lavoro per l’appuntamento del prossimo anno, con un obiettivo ben chiaro. A raccontarlo, proprio il presidente del Tennis Club Bagnatica. “L’attuale categoria della manifestazione, che mette in palio 15 mila dollari di montepremi, verrà abolita. Significa che bisognerà necessariamente cambiare montepremi, tornando ai 10 mila delle prime tre edizioni o salendo a 25 mila, con un conseguente aumento della caratura della manifestazione e del livello delle protagoniste. La nostra intenzione è la seconda, per rendere la manifestazione sempre più importante. Ci proveremo”.

 

RISULTATI – Singolare. Finale: Anne Schaefer (Ger) b. Tamara Zidansek (Slo) 2-6 6-1 6-2.

 

Ufficio Stampa Trofeo CPZ