Flavia Pennetta vince gli Us Open, superando Roberta Vinci 7-6 6-2, e annuncia il clamoroso ritiro a fine stagione. Una grande giornata per lo sport italiano…da New York, ALESSANDRO TERZIANI

Da New York, Alessandro Terziani – foto Getty Images

 

Flavia Pennetta vince gli Us Open, suo primo Slam in carriera, e a fine match annuncia il clamoroso ritiro a fine stagione. Sabato 12 settembre verrà sempre ricordato come l’Italian Day del tennis azzurro. Un’impensabile finale Slam tutta italiana tra Pennetta e Vinci. Dall’Italia sono giunti un’ora prima del match ospiti illustri: il Presidente del Consiglio Renzi, il Presidente del CONI Malagò, il Presidente FIT Binaghi. Sull’aereo di Stato ha trovato posto anche Fabio Fognini che non poteva mancare certo a questo appuntamento così importante per la sua Flavia. Dentro l’Arthur Ashe si sentiva parlare italoamericano ovunque. Tantissimi italiani di prima e seconda generazione che grazie all’eliminazione di Serena hanno potuto acquistare i preziosi biglietti per la finale rimessi in venduti dai tanti tifosi statunitensi delusi. Un appuntamento con la storia a cui non si poteva mancare.

 

La partita non è stata spettacolare, troppo alta la posta in palio. Le due ragazze pugliesi partono molto contratte. Numerosi gli errori. La Pennetta cerca di impostare lo scambio sulla diagonale di rovescio. Non teme il back della Vinci e appena vede lo spiraglio affonda con il lungolinea. La tarantina da par suo cerca più il rovescio di Flavia e appena può cerca la rete. I turni di battuta filano via lisci fino al 2-2 quando la Pennetta riesce ad effettuare il break addirittura alla settima chance. Flavia si porta sul 4-2. Sul 4-3 Robertina effettua il contro break alla prima occasione. Si inverte il punteggio con la Vinci che si riporta in vantaggio, 5-4. Si giunge al tie-break. Si gioca punto a punto. La Pennetta si porta sul 6-4 e con una prima vincente porta a casa il primo set in un’ora esatta. Un set molto tattico ed equilibrato, in cui gli errori (39 complessivi) superano i vincenti (27).

 

Il secondo set vede la Pennetta decisamente più in fiducia che lascia andare il braccio. La Vinci gioca più corto e appare un po’ più stanca. In breve tempo Flavia vola sul 4-0 con un doppio break. Reazione di orgoglio di Robertina che recupera un break e accorcia sul 4-2. Ma la Pennetta vede ormai il traguardo vicino e si aggiudica gli ultimi due giochi. Dopo un’ora e 33 minuti Flavia Pennetta è campione degli Us Open.

 

Le due corregionali e quasi coetanee (33 Pennetta, 32 Vinci) si abbracciano a lungo e si vanno poi a sedere una accanto all’altra in attesa della premiazione. Durante il tradizionale discorso la Pennetta annuncia a sorpresa il suo clamoroso ritiro agonistico a fine stagione. La notizia viene accolta con stupore ma con un lunghissimo applauso del pubblico. Un’uscita di scena veramente da grande campionessa. Da lunedì Flavia raggiungerà anche la posizione n.8 mondiale, suo best ranking. Robertina Vinci si “consola” con un assegno di 1.600.000$ (alla Pennetta 3.300.000$) e con il ritorno nella top 20 (al n.19).

 

Una giornata storica, un grande spot per il nostro sport. Ancora più bella perché inaspettata. Un risultato raggiunto da due professioniste, non più tennisticamente giovanissime, che non hanno mai smesso di lavorare duro, con umiltà, anche nei momenti più difficili. Due esempi, due modelli da imitare per tutti i giovani che hanno intrapreso o vogliono intraprendere il tennis agonistico.

 

Pennetta b. Vinci 7-6 6-2


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