Esordio vincente per Andrey Rublev alle Nitto ATP Finals: l’ex numero 5 del mondo sconfigge Daniil Medvedev 6-7 6-3 7-6 e fa suo il derby russo dopo 2 ore e 31 minuti di lotta ad altissima intensità

Esordio vincente per Andrey Rublev alle Nitto ATP Finals: l’ex numero 5 del mondo sconfigge Daniil Medvedev 6-7 6-3 7-6 e fa suo il derby russo dopo 2 ore e 31 minuti di lotta ad altissima intensità. Il sesto favorito del torneo vince il suo terzo incontro della carriera in questa manifestazione e parte bene in un Gruppo Rosso che si preannuncia combattutissimo: alle 21, infatti, si sfideranno gli altri due contendenti di questo girone di ferro, vale a dire Novak Djokovic e Stefanos Tsitsipas.

L’inizio dell’incontro vede una fase di studio, se così si può dire per due tennisti che si conoscono più che bene. Ritmi bassi per i primi 10 minuti, poi Rublev accelera in maniera veemente nel quarto game e si prende il break. Da quel momento, Medvedev sale di livello e resta aggrappato al punteggio, ma il numero 7 del mondo non gli dà l’opportunità di rientrare, fino al 5-3. Qui, portatosi a servire per il set, arriva il passaggio a vuoto, causato due due nastri sfortunati e da un fantastico passante di rovescio messo a segno dall’avversario, che ritrova il suo miglior tennis all’improvviso e piazza il controbreak, impattando sul 5-5 pochi istanti più tardi. Un ennesimo cambiamento di fronte potrebbe arrivare quando, nel dodicesimo game, è inaspettatamente Rublev a tornare in auge e a procurarsi due set point, ma il campione 2020 chiede aiuto con successo al suo servizio e riesce a trascinare il set al tiebreak. Qui, il finalista in carica va sotto 2-6, poi annulla ben 5 set point (7 compresi i due precedenti) e, in qualche modo, trionfa per 9 punti a 7, tra i mille rimpianti da parte di Rublev.

Il campione di Dubai, però, è bravo a mettersi tutto alle spalle e a ripartire come se nulla fosse, ottenendo un break nel terzo gioco e consolidandolo per volare 3-1. Il copione si linearizza grazie all’ottimo rendimento del numero 6 del seeding, il quale poi si procura 3 set point in risposta e stavolta ne sfrutta uno: 6-3 e, dopo quasi un’ora e mezza, si va al terzo. Sulle ali dell’entusiasmo, Rublev si procura un’opportunità di break anche agli albori del terzo parziale, ma Medvedev è bravo a tenere botta e salvarsi, impattando sull’1-1. Il match continua ad essere un punto a punto imprevedibile e le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Alla fine, però, dopo essere stato a due punti dal match nel dodicesimo game, Rublev giunge al tiebreak decisivo e qui, al quinto match point, chiude 6-7 6-3 7-6 una sfida combattutissima.