Parla francese la terza edizione del Camozzi Italian Open. A imporsi è stato il transalpino David Dalmasso (54 al mondo ma ex numero 15), capace di fermare in finale il sogno di Fabian Mazzei, stoppato sul più bello al Forza e Costanza, proprio come nel 2014. Un anno fa era stato l'austriaco Legner a dirgli di no, stavolta invece il bolognese di Active Sport partiva quantomeno alla pari con un rivale che pareva alla sua portata, tanto che i precedenti erano sull'1-1, con l'emiliano in grado di dominare l'ultima sfida. Invece l'incontro si è messo subito male per Mazzei, che ha faticato a tenere il ritmo forsennato imposto da un rivale capace di servire a 180 orari e di fare diversi vincenti col diritto. Il 42enne Dalmasso ha trovato un match quasi perfetto, il migliore della sua settimana, e non ha sofferto troppo nemmeno quando, in avvio di secondo parziale, l'italiano ha provato a mischiare le carte per rallentare il gioco. Non si può dire che Fabian non ci abbia provato fino all'ultimo, ma di fronte all'artiglieria pesante del francese non ha potuto che arrendersi dopo poco più di un'ora di gioco. In doppio, con vento e pioggia a creare disturbo, Dalmasso ha sfiorato il bis, in coppia con l'austriaco Langmann: i due hanno perso al super tie-break (che sostituisce il terzo set) contro i favoriti Kruszelnicki e Legner, capaci di rimontare uno svantaggio di 7-5 e 5-3.
In realtà, però, in questa settimana bresciana ha vinto soprattutto lo sport, con una manifestazione mai così bella sotto il profilo qualitativo e organizzata alla perfezione da Active Sport, con il supporto del Forza e Costanza e del gruppo Camozzi, sponsor principale. Maurizio Antonini ha diretto un appuntamento ormai radicato nel territorio e che, quanto a popolarità, ha varcato i confini europei, tanto che quest'anno erano presenti due atleti dell'Iraq, peraltro semifinalisti in doppio e non lontani da un approdo all'ultimo atto. “Ci tengo a ringraziare tutti – spiega il presidente di Active Marco Colombo – perché questo evento può riuscire solo in virtù dell'impegno di uno staff affiatato. Abbiamo fatto un altro passo avanti e uno ulteriore ci attende il prossimo anno, quando il torneo sarà anticipato a giugno per fare spazio alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro”. In una giornata di festa, spazio anche alla premiazione della squadra di Active Sport, con Mazzei, Culea, Berzi, Boriva e Antonini, che nella stagione in corso si è laureata campione d'Italia. Un modo per chiudere in bellezza ribadendo che un impegno costante viene sempre ripagato. Nello sport e nella vita.
TUTTI I RISULTATI – Singolare maschile, finale: Dalmasso (Fra) b. Mazzei (Ita) 6-2 6-3. Doppio maschile, finale: Kruszelnicki/Legner (Pol/Aut) b. Dalmasso/Langmann (Fra/Aut) 5-7 7-5 10/6.
Ufficio Stampa Camozzi Italian Open