foto Gian-Luca Gatto e Marco Wanker
Dopo i fuochi d'artificio, polveri bagnate per i colori azzurri allo Sparkasse Atp Challenger Val Gardena di Ortisei. L'unica vittoria di giornata è fimata da Andrea Arnaboldi, nel derby contro Lorenzo Gisutino. Poca gloria, invece, per Salvatore Caruso e Alessandro Giannessi.
Nel terzo derby di primo turno del Challenger veneto, Andrea Arnaboldi (tds 8) non ha roppi problemi nel superare Lorenzo Giustino. 6-1 6-2 lo score per il canturino, che sfidera? ora Marton Fucsovics. L'ungherese doma il belga Niels Desein, annullando cinque palle match concescutive (1-6) nel tie-break del terzo set: 6-3 4-6 7-6(6).
La doppia sfida italo-bosniaco non porta bene ai colori azzurri. Salvatore Caruso raccoglie tre giochi (6-1 6-2) contro Mirza Basic (tds 7), che conferma dunque i quarti di finale dell'anno passato. Quattro i games racimolati da Alessandro Giannessi (6-1 6-3) contro Aldin Sektic, giustiziere all'esordio di Dustin Brown.
Negli altri due match di giornata Ricardas Berankis (tds 1) soffre un set (7-5 6-2) contro l'indiano Ramkumar Ramanathan, Michael Berrer (tds 5) cede di schianto nel terzo set al serbo Laslo Djere: 7-5 2-6 6-0.
Definiti dunque i due quarti di finale della parte alta del tabellone, con il numero uno del seeding e tre ex slavi: Berankis-Basic (il bosniaco ha vinto le due sfide del 2015) e Djere-Sektic. Nel torneo di doppio avventura già finita per la coppia formata da Dmitry Tursunov e Adelchi Virgili. Il binomio russo-italiano ha ceduto 6-7(6) 6-4 10-2 ai croati Mektic/Sancic (tds 3).
Giovedì tornano in campo gli azzurri con, in ordine di gioco, il derby Vanni-Crepaldi, Arnaboldi-Fucsovics e Sonego-Ram. In apertura di programma l'altro ottavo di finale, Donskoy-Neuchrist.