Boris giura eterna fedeltà a Nole: “Lui è un ragazzo molto divertente e…” di GIORGIO VALLERIS

di Giorgio Valleris – foto Getty Images

 

E' una sorta di giuramento di eterna fedeltà quello fatto da Boris Backer al suo pupillo, Novak Djokovic. "Nel tennis il rapporto tra tennis e coach è molto più intenso dal punto di vista personale  che in qualsiasi altro sport, quasi come nella boxe. Due anni fa, quando abbiamo iiniziato a lavorare insieme io e Nole, mi sono chiesto se avrei potutto essergli davvero utile, non mi ero mai visto come coach, perciò mi sono domandato se mai avrei potuto essere un buon coach. Ho vissuto quelle sensazioni prima di lui, e a 48 anni posso dare i suggerimenti giusti, ma ciò non dipende solo da me, ma anche da lui".

 

"Sono una persona molto leale e non potrei mai cambiare team per aiutare un suo avversario diretto. Non potrei mai smettere di allenare Nole per lavorare con altri Top Player come Federer, Nadal o Murray" continua il coach tedesco.
 
 
"Io e Nole abbiamo caratteri simili. Lui è un combattente, è arrivato nel circuito poco più che ragazzino e ha interrotto il dominio Federer Nadal, un po' come capitò a me nell'era dominata da Lendl, McEnroe, Wilander e Edberg". ha detto ancora Boris durante un'intervista a Die Welt.