In conferenza stampa il greco ha analizzato le chiavi della preziosa vittoria su Daniil Medvedev
Stefanos Tsitsipas mantiene vive le speranze di un posto in semifinale alle Nitto ATP Finals 2022. La sofferta vittoria in tre set ai danni di Daniil Medvedev proietta il tennista di Atene, sempre più maturo e consapevole dei propri mezzi, allo “spareggio” con Andrey Rublev.
“Negli ultimi anni ho migliorato molto il mio servizio – ha dichiarato l’attuale numero 3 del mondo – ed è per questo che riesco a presentarmi spesso a rete con grande sicurezza ed efficacia. In passato era diverso, soprattutto quando la partita si allungava. Ho anche migliorato le volée. Sono riuscito a semplificare il gesto, facendolo in modo più leggero, senza muovere troppo la racchetta. Mi ha aiutato a essere più costante e a posizionare la palla con maggiore precisione. Il serve & volley è una delle armi nel mio arsenale, anche sulla terra battuta. Lavoro ogni giorno per poter applicare questa tattica con l’obiettivo di mettere a disagio l’avversario, di farlo riflettere di più, in modo che non si senta sempre tranquillo. È un tipo di gioco che si è perso negli ultimi tempi, non sono più molti i giocatori che lo usano”.
I match point non sfruttati vanno messi in conto. “Ho affrontato situazioni come questa per tutta la vita, fin da quando ero bambino. Non è mai bello trovarsi a vivere momenti in cui si perdono occasioni per vincere la partita prima. Bisogna resettare, anche se è più facile a dirsi che a farsi. La mente deve restarne fuori, capire che inizia qualcosa di nuovo e lasciarsi il resto alle spalle”.