Foto Biagio Milano e Luca Fiorino
Definiti i quarti di finale al Lemon Bowl Higher 2016. Il sole ha allietato i 98 incontri dei primi due turni delle categorie under 8, 10, 12 e 14 con tante emozioni, spettacolo e colpi di pregevole fattura.
Laziali sugli scudi. Ottime prestazioni dei tennisti laziali nella giornata odierna. Avanza nell’under 12 Bendetti Sensi (Le Magnolie), finalista lo scorso anno nell’under 10 femminile, brava ad imporsi su Chiara Castellano 6-3 7-6(4) in un match più emozionante che bello. Raggiungono i quarti di finale a braccetto anche i fratelli Silvio e Carlotta Mencaglia, figli dell’ex B1 Marco, rispettivamente nell’under 12 maschile e 14 femminile. Sugli scudi anche Giulia Santopadre, figlia dell’ex Top-100 Vincenzo e nipote di Zibi Boniek, che ha superato Celesta Faustini qualificandosi per i quarti di finale under 10. Per concludere la carrellata romana, successo di Daniele Minighini (under 12, Sporting Club Eur) nell’under 12 su Federico Guerriero 6-3 7-6.
Sulle orme di Baghdatis. Ad impressionare addetti ai lavori e curiosi è stata la piccola cipriota Anna Demirtzi, che negli ottavi di finale under 10 ha battuto in due set combattuti la pur brava libanese Maria Breidy. “Anna ha iniziato a giocare a 3 anni – racconta la madre-coach Elena Charalambous – e si allena con me al Limassol Sporting Club. Questo è il suo primo torneo al di fuori dei confini ciprioti e il livello del Lemon Bowl è davvero molto alto. Siamo davvero contenti di esseri qui”. Non sarà semplice ricalcare le orme di Marco Baghdatis, numero 8 del mondo nel 2006, ma la piccola Anna sogna in grande. “A chi mi ispiro? – spiega la piccola cipriota, che compirà 9 anni a febbraio – Sicuramente a Serena Williams, è la mia giocatrice preferita”.
Da Imola con furore. Avanza senza particolari problemi Enrico Baldisserri, testa di serie numero 1 del main draw under 12. Il giovane romagnolo, nato a Imola nel 2004, ha impressionato per solidità e intelligenza tattica. Allievo dell’ex Top-100 Massiliamo Narducci al Tozzona Tennis Park, Baldisserri è tesserato per il CT Bologna. “Enrico ha cominciato a giocare a 2 anni seguendo le orme del fratello – racconta papà Baldisserri – e da allora non si è più staccato dalla racchetta. Come si trova con Narducci? Hanno entrambi un carattere piuttosto particolare e forse proprio per questo hanno instaurato un bellissimo rapporto”.
Tutto pronto per i quarti di finale. Lo spettacolo è assicurato. Tutte le informazioni, le foto e i commenti delle passate edizioni del torneo sono disponibili sul sito web ufficiale.