Da Melbourne, Alessandro Terziani – foto Getty Images

Sconfitta inattesa al terzo turno per Roberta Vinci (n.15) che era nettamente favorita sulla ventiduenne tedesca Anna-Lena Friedsam (n.82). Eliminazione ancora più bruciante per il modo in cui è avvenuta.

Piove e così si gioca indoor nell’Hisense Arena. L’azzurra parte con sicurezza comandando il gioco a piacimento. La giovane tedesca, dal fisico da “mediano”, non è in grado di reagire, commette molti errori, e perde il primo set senza riuscire a conquistare un solo gioco in 28 minuti.

La Vinci ha un fisiologico calo di tensione a inizio secondo set che consente alla Friedsam di entrare prepotentemente in partita. Alcuni bei vincenti esaltano la tedesca che si porta addirittura sul 4-0. L’azzurra ha una reazione che le consente di accorciare sul 4-3. Sul 5-3 la Vinci annulla tre set point ma sul 5-4 la tedesca riesce a pareggiare il conto dei set.

Il terzo set è puro “Far West”. Si gioca senza più una logica, stupendi vincenti si alternano a clamorosi errori. Break e contro break. La Friedsam prende più rischi, la Vinci è più attendista e spera negli errori dell’avversaria. L’azzurra non sfrutta un vantaggio di 2-1 40-0 e si fa riprendere. Sul 3-3 l’allungo decisivo della tedesca che si porta sul 5-3. La Friedsam serve per il match sul 5-4 e chiude con un ace dopo 2 ore e 10 minuti.

Una brutta sconfitta per la Vinci agevolata anche dal fatto di giocare indoor contro un’avversaria che gioca un tennis molto rischioso alla continua ricerca del vincente. L’ultima stagione agonistica della tarantina è solo all’inizio e questo stop non interrompe il suo sogno di raggiungere l’agognata top ten che è lì a un passo.

Friedsam b. Vinci 0-6 6-4 6-4