È l'olandese Antal Van Der Duim il primo vincitore dell'Excel Futures dello Sporting Milano 3. Un torneo che si è tinto di arancio, come la maglia indossata per l'atto conclusivo portato a casa ai danni del 19enne francese Hugo Grenier, più bello a vedersi nei gesti e nei colpi, a tratti anche più incisivo, ma in generale meno efficace e pragmatico. Titolo meritato dunque, come conferma il punteggio (7-6 6-2) e l'ora e 20 scarsa che è servita per metterlo insieme. È stato un primo set all'insegna dell'equilibrio, lungo quasi tre quarti d'ora e sempre avanti di pari passo con i servizi. Almeno fino all'11° gioco, quando il baby francese ha trovato più risposte efficaci e il guizzo giusto per portarsi a servire per il parziale. Occasione però non sfruttata, e anzi sprecata con un rendimento al servizio non in linea con l'avvio di match. Il fedele effetto 'slice' da destra ha tentennato e, in men che non si dica, Van Der Duim è riuscito a rifugiarsi nel tie-break. Dove ha fatto vedere i 9 anni d'esperienza in più (28 le sue primavere) e dove ha fatto valere le due armi che su questi campi fanno la differenza: prima di servizio e rapide incocciate in risposta. Risultato? 7 punti a 2 e match incanalato nella sua direzione.
Molto più a senso unico la seconda frazione, spaccato ancor prima di poter essere in bilico, ovvero al quinto game. Quando Van Der Duim ha messo insieme un parziale di 12 punti a 2 e due break consecutivi. Il tutto prima di chiudere, con un sussulto di suspance e con l'olandese sotto 0-40 prima di mettere a segno altri cinque punti filati e di mettere il punto esclamativo sul dodicesimo titolo di singolare in carriera (oltre 30 quelli vinti in doppio). E a proposito di doppio, Olanda-Francia oltre a essere stata la sfida per il titolo di singolare, è stata anche la finale del torneo di doppio. Nella tarda serata di venerdì si era già concluso il tabellone di specialità, con il trofeo finito nella mani della coppia 'orange' composta sempre da Antal Van Der Duim – doppietta per lui – e da David Pel. I due hanno superato con un doppio 6-4 altri due giovani francesi, vale a dire Gregoire Jacq e Antoine Hoang. In fin dei conti chi fa eco ai vincitori, in un coro di soddisfazione generale, è la macchina organizzativa. “È stata un'ottima prima – ha detto il direttore del torneo Marco Crugnola – con una struttura e un entusiasmo così, questa manifestazione ha ampi margini di crescita”. Sulla stessa lunghezza d'onda il presidente dello Sporting Milano 3, Alex Stilo: “Abbiamo un progetto chiaro in testa, e questo è stato il primo mattone per costruire qualcosa di davvero importante, come torneo e come centro di alto livello”. Insomma ora che il tennis internazionale è tornato a Milano 3, dopo 10 anni di astinenza, non resta che fissare un nuovo appuntamento. E magari pure un nuovo standard. Se ne riparlerà nel 2017.
I RISULTATI DELLE FINALI – Singolare: A. Van Der Duim (Ned) [3] b. H. Grenier (Fra) 7-6(2) 6-2. Doppio: D. Pel / A. Van Der Duim (Ned) [1] b. A. Hoang / G. Jacq (Fra) [2] 6-4 6-4.
Ufficio Stampa Excel Futures Milano 3