Di Fabrizio Salvi – Foto Getty Images
Il BNP Paribas Open di Indian Wells ha già in serbo la prima sorpresa, l’eliminazione di Andy Murray. La seconda testa di serie del torneo e forte candidata al raggiungimento della finale, cade sotto i colpi mancini dell’argentino Federico Delbonis.
Pensare che tutto sembrava essersi rimesso a posto con la conquista, seppur sofferta, del secondo set e con l’inerzia emotiva della gara che si è spostata tutta dalla parte dello scozzese. In questo contesto, uno dei tanti meriti di Delbonis è stato quello di rimanere aggrappato a Murray quando l’ultimo treno del match stava per partire. Il britannico infatti, dopo aver ottenuto il sudatissimo break a metà del terzo parziale, ha accusato un calo che lo ha portato ad essere meno preciso di quanto non fosse stato fino ad allora. Sono ricominciati così i borbottii e le lamentele con il suo box nel mentre che l’argentino, vivacissimo, si stava riportando sotto nel punteggio fino a costringere Murray alle sabbie mobili del tie-break. Il risultato finale non è mai stato così tanto in bilico fino a quel momento. Lo scozzese inizia benissimo strappando il servizio al suo avversario ma, sciaguratamente, gliene regala altri tre che lo metteranno nella scomodissima condizione di dover salvare la palla del match in risposta, cosa che non riuscirà a fare. Federico Delbonis avanza sorprendentemente al turno successivo e incontrerà un altro avversario difficile da gestire quale è Gael Monfils.
Non ci sono stati altri scossoni nel tabellone, tant’è che avanzano tutti i grandi quali Gasquet, Wawrinka, Cilic, Berdych e Raonic, quest’ultimo avvantaggiandosi del ritiro di Bernard Tomic per un problema al polso destro.
Tra le donne va avanti magistralmente la nostra Roberta Vinci, che batte agevolmente la ventunenne Elina Svitolina in due set. Fuori Eugenie Bouchard, ancora lontana dalla sua miglior condizione, Belinda Bencin e la disastrosa Ana Ivanovic, che perde malamente in appena cinquanta minuti. Avanzano al turno successivo Jankovic, Azarenka e Halep.
