Di Fabrizio Salvi – Foto Getty Images
Non si può più parlare di sorpresa, eppure continua a stupire. Alexander Zverev ha fatto il bis contro Gilles Simon, infliggendogli la seconda sconfitta in altrettanti incontri. La differenza sostanziale è che un mese fa a Rotterdam il tedesco ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie giocando per circa tre ore, mentre questa volta è sembrata quasi una pratica da liquidare in vista di avversari più consistenti, uno dei quali arriverà molto presto, poiché nel prossimo turno affronterà Rafa Nadal.
Di Sascha impressiona la semplicità con la quale è riuscito a gestire i, per la verità, pochi momenti complicati e scardinare il forziere di Simon a suon di servizi e diritti, fino a costringerlo a cedere nettamente in entrambi i set.
Il prossimo avversario sarà appunto Rafael Nadal, il quale si è preso la sua personale rivincita contro Fernando Verdasco, dominandolo il primo set e facendosi trascinare fino al tie-break nel secondo. È pur vero che il madrileno ha avuto anche alcune palle per aggiudicarsi il set che avrebbero prolungato la partita, ma non le ha sfruttate e Rafa, apparentemente più centrato del solito, ne ha approfittato chiudendo la partita al secondo match point.
Novak Djokovic ha vinto giocando una partita migliore rispetto a quella che aveva esibito nel turno precedente contro Fratangelo, pur dimostrando di non essere ancora in forma smagliante. Kohlschreiber ha sgomitato, col senno di poi inutilmente, per un’ora e quaranta minuti e costretto Nole a un doppio 7-5 che gli è valsa tanta fatica, ma anche il passaggio al turno successivo che giocherà contro Feliciano Lopez.
Lo spagnolo ha difatti battuto il connazionale Bautista Agut in tre durissimi set che lo porteranno in braccio a Nole con un po’ di stanchezza sulle gambe, ma sicuramente rinfrancato nel morale.
Tra le donne avanzano Kvitova, Radwanska, Serena Williams e Azarenka. Roberta Vinci è costretta al ritiro all’alba del secondo set per via di un problema al tendine di Achille e ha lasciato strada libera alla slovacca Rybarikova.