Di Fabrizio Salvi – Foto Getty Images
Da un record all’altro. Novak Djokovic nel 2007 ottenne il record come tennista più giovane a conquistare il torneo di Miami, quando era poco meno che ventenne. A nove anni di distanza, con questa vittoria, ha raggiunto Agassi con sei corone in Florida e, soprattutto, ha tagliato un nuovo traguardo: supera Rafael Nadal con il ventottesimo titolo Master 1000, issandosi orgogliosamente al primo posto solitario.
La partita è stata piacevole, nonostante il cielo di Miami che minacciava pioggia e le intemperanze del rumoroso pubblico americano che hanno fatto da cornice a questa finale, la prima tra Nole e il giapponese Nishikori. Il primo set è stato un continuo scambio di favori, con break e contro break a ripetizione, nel quale la minor quantità di errori negli scambi ha tracciato una linea a favore del serbo.
Seppur sotto di un set, Nishikori non ha lasciato nulla di intentato, supportato anche dal pubblico che aveva già scelto da tempo da che parte tifare. Purtroppo il break in avvio di parziale si è trascinato per tutto il parziale, rivelandosi una montagna troppo alta da scalare e lasciando poche speranze al giapponese. Le stesse che poi sono evaporate definitivamente con il medical time out chiamato al tramonto del set per un fastidio alla coscia, che ne ha simbolicamente certificato la resa. Djokovic si aggiudica il trofeo di Miami al terzo match point, completando meravigliosamente la prima parte di stagione sul cemento.
Djokovic b. Nishikori 6-3 6-3