Federer, alla prima partita da Melbourne, passa facile contro Garcia-Lopez. Fognini parte forte, ma finisce presto la benzina e viene travolto da Lorenzi … Da Monte-Carlo, FEDERICO MARIANI
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Da Monte-Caro, Federico Mariani – foto Getty Images

 

E’ una giornata di ritorni il martedì del Monte-Carlo Rolex Masters. Quello di Roger Federer, alla prima dopo l’operazione al menisco ed il forfait a Miami per la gastroenterite, e quello di Fabio Fognini, al rientro nel vero torneo di casa dopo l’infortunio agli addominali che lo aveva tenuto a riposo forzato per quasi due mesi.  Ben quattordici i match di singolare in programma con l’ingresso nel torneo di molti big ed un’offerta nel complesso qualitativamente eccellente.

 

 

Si parte su Campo Centrale con Grigor Dimitrov e Gilles Simon. Un confronto di stili interessante si trasforma in un match deludente con la colpevole complicità del bulgaro che si adagia sulle trame sapientemente ordite dal nizzardo. Si gioca ad un ritmo in cui il francese è sostanzialmente imbattibile e puntualmente in un’ora e mezza Gillou sbriga la pratica con un netto 6-4 6-3 e vola agli ottavi di finale. In seguito, Andy Murray deve faticare tre set per avere ragione del qualificato francese Herbert. Lo scozzese – tutt’altro che impeccabile – la spunta per 6-3 al terzo set staccando il pass per gli ottavi di finale.

 

E’ finalmente la volta di Roger Federer che si ripresenta in una gara ufficiale dove mancava dalla semifinale australiana con Djokovic di fine gennaio. Il Ranieri III abbraccia Roger coccolandolo con convinto calore. L’avversario di turno è l’iberico Garcia-Lopez, onesto mestierante del circuito con una specializzazione sul rosso, ma troppo morbido per impensierire anche un Federer in fase di rodaggio. I precedenti tra i due sono piuttosto severi in favore del trentaquattrenne  di Basilea: 3-0 per un totale di 7 set vinti a fronte di nessuno perso. Il primo set viene deciso da un unico break, a ben vedere autoinflitto da Garcia-Lopez che nel sesto che si condanna con due doppi falli. Federer ringrazia, regala qua e là i soliti sprazzi meravigliosi e dopo 34 minuti incamera per 6-3 la prima frazione.

 

Col vento in poppa del vantaggio maturato, Federer veleggia algido verso la vittoria volando sul 5-1. Lo svizzero, tuttavia, si rilassa esageratamente fino a subire una minirimonta dello spagnolo che accorcia sul 5-4 con tanto di break operato a zero. Chiamato al servizio per archiviare la pratica, Roger impugna nuovamente il timone e dopo 75 minuti certifica col 6-4 il rientro vincente sul circuito e l’accesso agli ottavi di finale dove troverà  il vincente della sfida tra Bautista Agut e Chardy.

 

Sul Campo dei Principi un Fabio Fognini ancora non pronto fisicamente viene schiacciato in rimonta da Paolo Lorenzi. Per il numero uno d’Italia questo è il vero torneo di casa, visti i 50 km che separano il Country Club da Arma di Taggia. Fabio ci teneva particolarmente a rientrare proprio a casa sua, ma era non era pronto. Il primo set aveva illuso con un Fogna piuttosto convincente e, d’altra parte, un Lorenzi troppo falloso. Dopo il 6-2 in favore del ligure, quest’ultimo smette di tirare il servizio e quadruplica gli errori dalla baseline. Lorenzi dal canto suo limita all’osso i gratuiti e con solidità monta sopra all’amico e connazionale fino a collezionare addirittura undici giochi consecutivi. A Fognini non resta che conquistare il game della bandiera, prima di arrendersi al 6-1 finale.

 

La quasi insolita serenità dell’azzurro durante tutto l’arco del match è la perfetta fotografia di un giocatore già consapevole della propria sorte. Un plauso enorme va comunque tributato a Paolino Lorenzi che, con 34 primavere alle spalle, sta traendo il meglio dalla sua carriera.

 

LA NOSTRA GALLERY

 

Risultati:

[15] G. Simon b. G. Dimitrov 6-4 6-3
[2] A. Murray b. [Q] P.H. Herbert 6-2 4-6 6-3
[3] R. Federer b. G. Garcia-Lopez 6-3 6-4
[8] J.W. Tsonga b. P. Carreno Busta 7-6(1) 7-6(5)
P. Cuevas b. [Q] D. Gimeno-Traver 7-6(2) 6-7(2) 7-6(4)
[11] D. Goffin b. F. Lopez 7-5 6-0
P.Lorenzi b. F.Fognini 2-6 6-0 6-1
J. Vesely b. T. Gabashvili 3-6 7-5 7-5
P. Kohlschreiber b. B. Coric 6-4 6-4
[WC] F. Verdasco vs F. Delbonis 6-0 6-3
J. Sousa b. I. Karlovic 6-3 7-6(4)
[Q] D. Dzumhur b. R. Haase 6-2 6-0
[Q] T. Daniel b. A. Mannarino 6-3 6-4