da Monte-Carlo, Federico Mariani – foto Getty Images
Un sole più che primaverile cinge il Country Club monegasco dove sono i programma tutti gli ottavi di finale del Monte-Carlo Rolex Masters. Dallo splendido scorcio di mare che fa da suggestivo sfondo ai campi, si affacciano tre lussuosi yacht, si comincia a far sul serio!
I primi match in programma offrono subito un discreto spettacolo. Dopo lo scossone di ieri, le sorprese sono solo una minaccia nella giornata odierna coi più forti che, alla fine, riescono a vincere pur soffrendo. Sul Campo Centrale va in scena lo show di Benoit Paire che per due volte vince la partita prima di perderla. Il talento francese schiaffeggia Murray per 45 minuti volando avanti 6-2 3-0 con doppio break di vantaggio. Con un camion di occasioni sciupate, Paire riesce a farsi rimontare fino al beffardo 7-5 con cui lo scozzese pareggia il conto dei set operando l’ultimo break da 40-0 sotto. Paire è bravo a non disunirsi e restare nel match, senza tuttavia riuscire ad assestare la spallata decisiva. Nel nono game finalmente il transalpino mette a segno il break alla settima occasione utile guadagnandosi l’opportunità di servire per il match. Chiamato a capitalizzare, Paire ripiomba nuovamente nelle sue inquietudini e prima perde la battuta con due doppi falli, poi perde il match commettendo un nuovo doppio fallo sul matchpoint, banalmente la miglior fotografia dell’incontro. Alla fine vince Murray 2-6 7-5 7-5, ma sarebbe più opportuno dire che perde Paire.
In contemporanea sul Campo dei Principi un meraviglioso Damir Dzumhur si arrende solo al tie break del terzo contro Milos Raonic. Per il canadese, dopo la vittoria di ieri con Cuevas, secondo successo in due giorni al tie break del terzo set, a dimostrazione di una tenuta mentale ormai straordinaria.
La partita più attesa della giornata – Rafa Nadal contro Dominic Thiem – non solo mantiene le promesse di spettacolo, ma è da catalogare senza dubbio alcuno come miglior match del torneo. Una lotta selvaggia, chiusa in due set e poco più di due ore, dal maiorchino che trionfa col punteggio di 7-5 6-3. Il mero score illude sulla facilità della pratica sbrigata dal ragazzo di Manacor che invece, per avere ragione di uno straordinario Thiem, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie e sciorinare il meglio del repertorio, attingendo forse ad un repertorio che pareva non gli appartenesse più. E’ giusto affermare di aver ammirato oggi la miglior versione nel 2016 di Nadal ed una delle migliori dell’ultimo anno e mezzo. Rafa cancella nel primo set l’esorbitante cifra di 16 palle break (sulle 17 offerte) per poi chiudere in suo favore una frazione pazzesca, conclusa per 7-5 in un’ora e venti. Un primo set che, per occasioni sciupate, ricorda molto da vicino il match perso dallo stesso Thiem pochi giorni fa a Miami contro Djokovic quando l’austriaco mancò 14 delle 15 palle break ottenute per capitolare poi con un banale 6-3 6-4.
Con la vittoria odierna, dunque, Nadal stacca il pass per i quarti di finale e (forse) può vestire ora i panni del favorito per la vittoria finale.
Domani sfida di lusso tra l’otto vincitore del Principato ed il campione 2014 Stan Wawrinka che con una prestazione sostanzialmente priva di pecche lascia appena tre giochi ad un falloso Gilles Simon. Sarà la diciottesima sfida tra l’elvetico e Nadal col maiorchino nettamente avanti per 14-3 ma, allo stesso tempo, con Wawrinka che vanta tre successi negli ultimi quattro incroci tra i due. Se le prestazioni odierne valgono come premesse, sarà spettacolo!
Risultati ottavi di finale:
[5] R.Nadal b. [12] D.Thiem 7-5 6-3
[4] S.Wawrinka b. [15] G.Simon 6-1 6-2
[10] M.Raonic b. [Q] D.Dzumhur 6-3 4-6 7-6(5)
[2] A.Murray b. [16] B.Paire 2-6 7-5 7-5
