Camila Giorgi non sfrutta il ripescaggio, cedendo ad Annika Beck. Esordi positivi per Kvitova, Ivanovic e Suarez Navarro. Nel doppio, fuori Roberta Vinci… da Stoccarda, GIULIO GASPARIN

da Stoccarda, Giulio Gasparin

 

Giornata interessante al Wta Premier di Stoccarda, tra interviste, match e qualche sorpresa. Per i colori azzurri non è andata benissimo con Camila Giorgi sconfitta per mano di un'ottima Annika Beck, da poco seguita da Francesco Aldi, e Roberta Vinci, eliminata in doppio proprio in coppia con la tedesca. È cominciata come meglio non poteva la settimana di Petra Kvitova, che ha letteralmente annichilito la giovane americana Louisa Chirico, mentre a sorpresa è uscita Anastasia Pavlyuchenkova. Di seguito il resoconto delle partite di giornata.

 

 

(5) Petra Kvitova b. (Q) Louisa Chirico 6-0 6-0

Difficile commentare un match dove in campo c'è stata una sola giocatrice, ma come spesso capita quando la ceca trova fiducia assoluta e una giornata di assoluta ispirazione per l'avversaria c'è stato poco da fare. Sulla carta sarebbe potuto essere un match complicato per la numero 7 del mondo, poiché la Chirico gioca un tennis adatto alla terra rossa e arrivava a questo match forte di una serie di belle partite nei turni di qualificazione. Invece la Kvitova si è presentata forte di una forma fisica ottimale, qualche chilo in meno rispetto ad inizio anno e tanta voglia di mostrare tutte le proprie capacità: dritto, rovescio, gioco al volo, servizio e risposta, difficile dire cosa abbia funzionato meglio. L'americana sembra aver subito mentalmente lo stadio molto grande, l'atmosfera intimidatoria delle luci, il fumo ad ingresso campo e soprattutto la possanza della campionessa ceca. Anche un briciolo di sfortuna ha negato il game della bandiera alla giovane qualificata, che in due occasioni consecutive ha visto la palla della Kvitova arrampicarsi sul nastro e cadere nella propria metà del campo su altrettante chance di portare a casa un game.

“È stato un match veloce e sinceramente non me l'aspettavo” ha raccontato la due volte campionessa di Wimbledon: “Gli ultimi due anni avevo sempre perso al primo turno qui, forse anche perché arrivavo dalla Fed Cup, e per me i primi match sulla terra sono sempre complicati. Quest'anno invece ho scelto di arrivare qui con già due settimane di allenamento sul rosso e sono contenta che stia già pagando.”

 

Annika Beck b. (LL) Camila Giorgi 6-4 6-2

Quello che più fa specie nelle due sconfitte della Giorgi qui a Stoccarda è il fatto che pur perdendo non abbia giocato male. In passato la marchigiana tendeva a vincere molto bene o a perdere molto male, invece sia ieri che oggi ha lottato, provato a fare qualcosa di diverso e soprattutto provato a ragionare di più durante la sua partita. Certamente il suo rimane un tennis ultra-aggressivo e ai colpi vincenti che mandano in visibilio il pubblico si alterneranno sempre errori più o meno gravi, ma oggi specialmente ha mostrato molta più pazienza del solito nell'aspettare la palla giusta per attaccare. La differenza è stata fatta da pochi punti, soprattutto nel finale di primo set, quando la Giorgi ha annullato con coraggio due set point e poi ha avuto tre palle break consecutive, ma la Beck ha messo a segno cinque punti di fila per chiudere il parziale.

Il secondo set si è aperto con una serie di game combattuti, ma alla fine è stata nuovamente la tedesca, soprattutto grazie ad un dritto in topspin dal centro capace di sbattere la Giorgi fuori dal campo di doppio, a prendere il largo. Il risultato finale è un po' troppo severo per il gioco portato dall'azzurra infatti anche lei a fine match si è detta comunque soddisfatta: “Secondo me oggi ho giocato abbastanza bene, però non sono stata molto brava a chiudere il punto nel momento giusto, però anche da questo posso imparare.

 

(Q) Laura Siegemund b. Anastasia Pavlyuchenkova 6-0 7-5

Continua la favola di Laura Siegemund, ragazza nata non lontano da Stoccarda, che dopo un'ottima corsa nel tabellone di qualificazione ha eliminato una specialista dei campi indoor come la russa Pavlychenkova. Se è vero che la ventiquattrenne di Samara non sta attraversando un momento eccezionale, il tennis portato in campo dalla tennista di casa è stato brillante e piacevole, ricco di variazioni e capace di lasciare sul posto la propria avversaria grazie all'uso di palle corte e di slice. Ottima anche la reazione di carattere della qualificata, che nel secondo set ha visto la Pavlyuchenkova servire per il set sul 5-2 e avere una palla set in proprio favore, ma ha reagito con coraggio e ritrovando la brillantezza del primo parziale ha chiuso in due set.

 

Ana Ivanovic b. (Q) Carina Witthoeft 7-6(3) 6-0

Non è stato il più facile degli esordi per la serba nel tabellone di questo Premier tedesco e probabilmente quando ha visto la propria avversaria issarsi sul 5-3 deve aver avuto una brutta reminiscenza di quanto successo lo scorso anno, quando perse al primo turno da Caroline Garcia. Il tennis troppo leggero della tedesca però non è bastato a tenere sotto pressione la serba, che prese le misure con il campo con il proprio dritto ha rimesso in piedi il set e poi chiuso agilmente sia il tiebreak che il match. Erano stati infatti i troppi errori con quel fondamentale a condannarla ad inizio set, ma una volta trovato il controllo di quel colpo non ha più faticato, chiudendo il secondo parziale con assoluta facilità.

 

(7) Carla Suarez-Navarro b. (Q) Oceane Dodine 6-3 6-0

Per i primi giochi di questo incontro si è temuto che potesse arrivare la prima vera e propria sorpresa di giornata, poiché la giovane francese è scesa in campo senza alcun timore reverenziale e, forte di colpi potenti da fondo, ha subito messo in difficoltà la numero 11 del mondo. L'esperienza e la tenacia della Suarez-Navarro però sono però qualità ben note del tennis della spagnola, che trovato il giusto ritmo sulla veloce terra indoor di Stoccarda, ha subito rimesso le cose in chiaro: dal 3-1 in favore della transalpina, la numero 7 del seeding ha arginato con più facilità i colpi potenti della Dodin ed infilato un parziale di 11 game che l'ha portata alla vittoria. Ha convinto ancora una volta poco l'attitudine mentale della francese, che una volta vistasi rimontare ha quasi smesso di lottare.

 

In allegato tabellone e programma.

 

foto: Wta Stoccarda