Giorni da incubo per la tennista serba Jelena Jankovic, ma si trattava di una cisti al collo … di DANIELA DOLCE

di Daniela Dolce

 

Settimane da incubo per Jelena Jankovic, dopo l'infortunio alla spalla che l'ha costretta a rinunciare alla sfida col Belgio in Fed Cup. A circa un mese di distanza dal suo ritiro dal torneo di Miami, dopo diverse analisi ed un intervento, la serba racconta al quotidiano "Sportske Zurnal" i dettagli del suo infortunio e rivela un terribile errore commesso dai medici:

 

"Mi sono infortunata ad un muscolo della spalla collegato alla schiena, mi dava fastidio perfino quando respiravo. È successo mentre raccoglievo i miei bagagli. Di solito non sollevo oggetti così pesanti, ma quel giorno ero da sola e avevo delle borse del mio sponsor che pesavano circa 25 kg. Ne ho prese quattro o cinque, poi ho avvertito uno scatto nella spalla."

 

"I medici hanno subito individuato una cisti nelle ghiandole del collo. Dopo le prime analisi credevano che si trattasse di un cancro, così hanno ritenuto opportuno sottopormi ad altri esami approfonditi."

 

"Ho passato 10 giorni da incubo mentre aspettavo i risultati della biopsia. Alla fine, grazie a Dio, è andato tutto per il meglio. È bastato un piccolo intervento per rimuovere la cisti, ora sto bene. Ho dovuto rinunciare agli allenamenti per circa un mese e tuttora avverto dei dolori, ma sono ottimista e non vedo l'ora di tornare in campo."