La diciannovenne americana continua la sua favola nella Caja Magica di Madrid. Partita dalle qualificazioni è arrivata fino alla semifinale e se batterà Cibulkuva entrerà in top 100. Nel tabellone maschile avanti Djokovic, Murray e Nishikori… Da Madrid, FABRIZIO SALVI

Da Madrid, Fabrizio Salvi – Foto Getty Images

 

Dopo i fuochi d’artificio di ieri sera con l’eliminazione di Carla Suarez-Navarro – febbricitante e in lacrime – di Gael Monfils e di Juan Martin Del Potro, questa mattina Madrid si è risvegliata sotto un cielo plumbeo e un fresco venticello a soffiare sulla Caja Magica.

 

Qualcosa di veramente magico sta succedendo davvero a Louisa Chirico, partita dalle qualificazioni e arrivata fino alla semifinale battendo Gavrilova in due set. Quello che impressiona della giovane americana sono i suoi colpi, decisi e sicuri, e la tenacia con la quale riesce a cambiare l’inerzia del gioco a suo favore. “Mi sento davvero bene e sono molto emozionata per quello che ho fatto. – Dirà poi con una dolce timidezza derivante dalla grande affluenza dei media accorsi per lei – Sono ancora qui e spero di continuare”. Prima semifinale in un Premier Mandatory e possibile ingresso nella top 100 a partire dalla prossima settimana, solo in caso di accesso in finale, Dominika Cibulkova permettendo.

 

La soddisfazione di Andy Murray per la vittoria su Gilles Simon si percepisce da qualche sorriso appena accennato di fronte ai media: “Gioco molto bene qui a Madrid. Contro Gilles mi aspetto sempre partite difficili e anche oggi è stato così. Sono comunque molto soddisfatto della mia prestazione”. Un’ora e quaranta minuti che lo porteranno ad affrontare Tomas Berdych nei quarti di finale.

 

Proprio il ceco ha battuto in due tiratissimi set il beniamino di casa David Ferrer. Spagnolo uscito molto abbattuto nell’animo ma integro fisicamente “Mi sto sentendo bene, ma non posso guardare troppo avanti. A Roma vediamo come va..”.

 

 

Ottimo Nole Djokovic nel campo centrale che liquida Roberto Bautista Agut in poco più di un’ora e buona anche la prova di Nick Kyrgios contro Pablo Cuevas. L’australiano è rimasto calmo nei momenti complicati e si è detto: “Felice per come ho giocato contro un avversario difficile. Non è la mia superficie preferita, ma voglio andare avanti”.  Domani affronterà Nishikori: “Lo conosco molto bene e so cosa aspettarmi, ossia una partita molto dura”.

 

 

Simona Halep va oltre l’ostacolo Begu e contro il peso psicologico di un secondo set perso malamente per 6 a 0: “Ho semplicemente premuto il tasto reset e sono ripartita. – Rasserenata dal pericolo scampato continua – Sinceramente non riesco a spiegarlo neanche a me stessa!”. Vittoria in tre set e pass per la semifinale ottenuto.

 

 

Chirico b. Gavrilova 7-6 (1) 6-2

Murray b. Simon 6-4 6-2

Berdych b. Ferrer 7-6 (8) 7-5

Djokovic b. Bautista Agut 6-2 6-1

Kyrgios b. Cuevas 7-6 (5) 4-6 6-3

Halep b. Begu 6-3 0-6 6-1

 

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