La ventunenne rumena saluta il torneo di Madrid dopo uno splendido cammino nel quale ha battuto anche Stephens e Keys. Molto solare e spontanea, ci parla della sua esperienza nella Caja Magica.. Da Madrid, FABRIZIO SALVI

Da Madrid, Fabrizio Salvi – Foto Getty Images

 

Patricia Maria Tig è una ragazza molto semplice, prima ancora di una tennista. Posizionata al numero 134 del mondo, in carriera ha vinto 12 titoli in singolare e 4 in doppio a livello ITF. Rivelazione del torneo di Madrid, non si lascia andare a protagonismi conservando l’autentica genuinità che i suoi ventuno anni portano con sé. Un sorriso carico di soddisfazione e la timidezza tipica di chi è poco avvezza ai microfoni, le danno un tono umano anche di fronte a così tanta attenzione: “Giocare nel Manolo Santana è stato davvero folle!”.

 

Anche il linguaggio sia verbale che del corpo dicono molto di lei e la soddisfazione di vedere lo stadio quasi pieno che la incitava proprio non riesce a nasconderla: “Sinceramente non mi aspettavo così tanta gente. Sono stati fantastici. Quando sono entrata non mi sono impaurita, anzi, mi sono sentita proprio bene!”

 

Nel suo percorso, ricordiamolo, iniziato dalle qualificazioni, ha battuto tra le altre nomi del calibro di Sloane Stephens e Madison Keys, prima di fermarsi di fronte a Samantha Stosur. “Su di lei c’è poco da dire, tutti sanno già tutto, io compresa. – continua scherzando – Oggi ho imparato molto da lei”.

 

Dispensa l’ultimo sorriso ad ognuno dei giornalisti accorsi per lei e sale sull’auto. Questa è Patricia Maria Tig.