L’allenatore del serbo, fresco del sesto successo alle Nitto ATP Finals, ha fatto il punto dopo una stagione diversa dalle precedenti
Novak Djokovic ha chiuso una stagione strana nel miglior modo possibile: vincendo. Il sesto successo alle Nitto ATP Finals consente al serbo di tornare in top-5 e di proiettarsi con ancora più fame nell’anno che verrà. Goran Ivanivesic ha espresso alcune considerazioni, svelando un retroscena sulla partecipazione all’ultima edizione degli US Open.
“Credo che qualcuno dall’alto avesse già deciso che dovesse finire così – ha dichiarato l’allenatore di Djokovic – perché se lo merita. Non è stato un anno facile ma alla fine il duro lavoro ha dato i suoi frutti. Questa settimana ha giocato davvero un gran tennis e tutto questo è un premio per lui e per il team. Un tennista è sempre sotto pressione ma fare i conti con il calendario senza sapere dove avremmo potuto giocare ha reso le cose più complicate, abbiamo davvero vissuto sulle montagne russe. Dopo Wimbledon aspettavamo notizie positive dagli Stati Uniti, ma non sono arrivate. Avevamo i bagagli pronti ma non c’è stato niente da fare. Per fortuna, invece, sono arrivate novità importanti dall’Australia”.
Il tempo passa ma Djokovic sembra non invecchiare mai. “Si allena ancora più duramente di quando aveva 22 anni – ha aggiunto Ivanisevic – ecco perché è ancora così bravo e perché migliorerà ancora. Si prende sempre cura del proprio corpo. Ai miei tempi si rinunciava al tennis a 30 anni, ma ora è incredibile. Guardate Roger Federer fino a due anni fa, guardate Rafa Nadal. I giocatori più giovani stanno emergendo, ma Novak ha ancora voglia di vincere. Se continua così, nella sua mente sarà sempre competitivo e il favorito nei Grandi Slam e nei grandi tornei”.