Il secondo Slam dell’anno si apre all’insegna della pioggia. Sono solo 10 i match che si riescono a portare a compimento. Kyrgios supera un buon Cecchinato, sospesa sul 6-1 7-5 la sfida tra Nishikori e Bolelli… di GIORGIO GIOSUÈ PERRI
di Giorgio Giosuè Perri – foto Getty Images 
 
 
Il Roland Garros si apre con una sola grande protagonista: la pioggia. Nella prima giornata di giochi si concludono solo10 incontri, nella prima giornata di giochi non splende il sole e non splende nemmeno Nick Kyrgios, opposto a Marco Cecchinato nell'incontro che apre il programma sul Court 1. Il tennista australiato, accreditato dalla 19ma testa di serie del tabellone, è costretto a due tie break e a più di  due ore di gioco per contenere la grande voglia e l'ancor più grande determinazione dell'azzurro, alla prima apparizione nello Slam Parigino. E' una partita bella, è una partita che si conclude con lo score di 7-6(6) 7-6(6) 6-4 che il palermitano riesce a tenere in bilico per tutta la sua durata. Ma alla fine vince il più forte, alla fine contano i punti importanti, e allora lo score non sorprende più. Non sorprende nemmeno l'ennesima bravata di Kyrgios, che si rivolge a un ball boy in maniera poco felice, paga con il warning e accusa il giudice di sedia: "E allora Djokovic a Roma?" Niente di nuovo all'orizzonte, purtroppo.
 
 
Regnano sovrani i servizi, anche se l'azzurro si ritrova immediatamente ad annullare due palle break nel primo gioco dell'incontro. Passa il pericolo, non il problema. Kyrgios martella con il primo colpo e lo fa con percentuali incredibili. Solo nel primo set mette a segno 9 ace e ben 23 vincenti, arriva al tie break e malgrado qualche fatica di troppo lo riesce a portare a casa per 8 punti a 6. La situazione, con il passare dei minuti, non cambia. Cambia l'approccio alla partita del palermitano che, pur collezionando pochissimi punti in risposta, riesce a tenersi aggrappato all'incontro grazie ad una notevolissima serie di colpi vincenti e alla sua arma preferita: la palla corta. Annulla con grande autorità tutte le palle break, sotto 4-5 offre due set point e in totale sono 10 le chance di break che cancella nei primi due parziali. Il tie break del secondo set, a differenza di quello del primo, prende immediatamente una piega diversa. I due si scambiano un mini-break in apertura, cambiano campo sul 3-3, poi arriva il regalo dell'australiano.
 
Il doppio fallo che trascina "Ceck" sul 6-4 non è però sufficiente, perchè l'azzurro non riesce a concretizzare le due palle set e addirittura subisce un parziale di 4 punti consecutivi. Il rovescio lungolinea che dà il 2-0 a Kyrgios  una perla, la partita cambia una volta per tutte. Cecchinato ha la prima palla break dell'incontro nel secondo gioco del terzo set, ma non la sfrutta e inizia piano piano a cedere. Si salva, nel game successivo, annullando altre due palle per l'allungo decisivo dell'avversario, ma nel quinto gioco non può nulla. Kyrgios vola, spazza via le speranze di un avversario a caccia del primo successo in un torneo dello Slam, un avversario comunque in grado di opporre una grande resistenza e di andare vicino ad allungare la partita: "C'è un po' di rammarico, certo, ma posso dire di aver giocato il mio miglior tennis." 
 
 
Ancor meno fortunato l'esordio di Simone Bolelli, che sul Philippe Chatrier si ritrova di fronte un Kei Nishikori tanto ispirato quanto in forma. La pioggia ferma l'incontro due volte, ma forse è una manna per il tennista azzurro, che domani dovrà ricominciare da uno svantaggio di 2 set a 0 la scalata verso quella che appare una vera e propria impresa impossibile. La testa di serie numero 5 del torneo si aggiudica senza troppe difficoltà il primo set, strappa il servizio all'avversario in ben tre occasioni e nella seconda frazione si porta immediatamente sul 3-0. La reazione dell'azzurro, nella passata stagione in grado di raggiungee il terzo turno, arriva dopo un pesantissimo parziale di 9-1 e si concretizza con il break che gli consente di impattare sul 3-3. La prima interruzione per pioggia arriva sul 5-4 in favore del giapponese, che al rientro in campo ha immediatamente due set point. Il set si chiude poi 7-5, con il chirurgico break a 30 che arriva proprio nell'ultimo game. Il tempo di giocare tre game e la pioggia scende di nuovo, gli organizzatori provano a tenere i giocatori in campo, poi ci ripensano e li mandano negli spogliatoi.
 
 
Nel tabellone femminile spiccano i successi di Petra Kvitova, costretta ad una vera e propria battaglia contro Daria Kovinic, e di Lucie Safarova. La ceca, finalista della passata edizione, riesce a concludere il suo incontro di primo turno prima che la pioggia costringa gli organizzatori a cancellare l'intero programma: 6-2 6-0 a Vitalia Diatchenko. Nella giornata di domani si dovranno recuperare tutti i match che non sono stati portati a compimento oggi e anche quelli che non hanno preso il via, per un totale di 22: 11 nel tabellone maschile e 11 in quello femminile: postiicpati quindi gli esordi di Milos Raonic e Simona Halep. Poco incoraggianti le previsioni meteo.