Nonostante una superiorità tecnica evidente, la Pigato perde nei quarti di finale del Longines Future Tennis Aces contro l’americana Nikky Yanez … da Parigi, MAX GRASSI
dal nostro inviato a Parigi, Max Grassi
 
Questa mattina Parigi si è svegliata sotto un confortevole e tiepido sole. Serviva a scaldare le ossa di una città che non riesce a nascondere le profonde ferite. Chi è abituato a frequentare la capitale francese non può che rimanere colpito dall'insolita calma che la anima. Un po' per le proteste del Job Act che rischiano di lasciare milioni di francesi senza benzina nei prossimi giorni ma ancor più per la paura di nuovi attacchi terroristici, l'atmosfera che si respira è quella di una città sospesa… in attesa di poter ripartire, di lasciarsi alle spalle paure e cicatrici per ritrovare il sorriso.
 
Operazione complicata perché i controlli sono ovunque: le valigie vengono perquisite anche quando si arriva in hotel, così come si viene passati al metal-detector, con cortese richiesta di aprire qualunque borsa, anche quando si accede ad un centro commerciale.
 
Chi invece per fortuna il sorriso non lo ha perso sono le otto giocatrici under 13 che oggi si sono sfidate al Longines Future Tennis Aces per un posto in semifinale (in mattinata) e per la finale di domani (nel pomeriggio) dove avranno anche la possibilità di giocare con due campionesse Slam del calibro di Arantxa Sanchez e Kim Cljisters.
 
Sembrava tutto facile per la nostra Lisa Pigato contro l'americana Nikki Yanez e invece la realtà è stata un'altra. Tutto bene fino al 3-0 palla del 4-0, poi la ragazzona americana, con un gioco irritante e improponibile – da far invidia alla migliore Lea Pericoli – ha cominciato ad alzare la traiettoria dei suoi colpi fino quasi a minacciare la rotta degli aerei che sorvolavano il più grande quartiere d'affari europeo. Una difesa degna del nome del luogo che ci ospita (la Défence). In pochi minuti Lisa Pigato si scompone, perde il suo tennis prima ancora della testa, e finisce completamente per andare fuori giri. L'americana finisce per conquistare il primo set al tie-break (4-5).
 
Nel secondo parziale l'azzurra ritrova la calma e vola in un baleno sul 4-0 che porta il match al super tie-break che sostituisce il terzo set. Due diritti fuori e una palla corta buttata a rete sono la prova della frustrazione dell'azzurra che, dopo un'ora e 3 minuti di gioco, deve stringere la mano all'avversaria che, nonostante non abbia il tennis di Lisa, s'è dimostrata intelligente ad usare tutte le armi a disposizione per portare a casa un match che, sulla carta, non avrebbe nemmeno dovuto essere in discussione.
 
Si conclude così l'avventura, nei quarti di finale, di Pigato al Longines Future Tennis Aces 2016. Qualche ora di rabbia, le lacrime che proprio non si riescono a trattenere e poi, ne siamo certi, Lisa ritroverà il sorriso anche grazie alla splendida escursione sulla Senna a bordo del Bateau Mouche con le amiche-nemiche che si potrà godere domani sera.