Da Parigi, Alessandro Terziani – foto Getty Images

Un torneo femminile non esaltante alla fine ha prodotto la migliore finale possibile, Serena Williams contro Garbine Muguruza. La 35enne, campionissima degli ultimi 15 anni, contro la 22enne pretendente al trono. Una riedizione dell’ultima finale di Wimbledon vinta da Serena. Un clamoroso precedente anche qui a Parigi con la netta vittoria della bella venezuelana, con passaporto spagnolo,  negli ottavi di due anni fa.

La Muguruza, sul Lenglen, ha giocato un gran match contro Samantha Stosur. Sempre aggressiva, con i piedi ben piantati dentro al campo, ha messo fin da subito in difficoltà la 32enne australiana. La Stosur è stata tradita dal servizio e poche volte è riuscita a comandare lo scambio. Il punteggio è scorso veloce a favore della Muguruza fino al 6-2 5-2, quando la giocatrice aussie ha conquistato un break e si è riavvicinata sul 5-4. Un perfetto gioco al servizio della spagnola ha chiuso definitivamente la contesa dopo 1 ora e 16 minuti.

Sullo Chatrier anche oggi Serena Williams ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie, questa volta contro la sorprendente Kiki Bertens, n.58. La bionda olandese ha infatti sprecato due set point nel primo set, sul 5-3 e sul 7-6 del tie-break. Con Serena i treni non passano due volte e la statunitense ne ha approfittato. Equilibrato anche il secondo set con il decisivo allungo di Serena grazie al break sul 3-3. Serena ha avuto tre match point sul 5-3 ma ha finito per chiudere nel gioco successivo alla quarta chance dopo 1 ora e 38 minuti.

Semifinali

S. Williams b. Bertens 76 64

Muguruza b. Stosur 62 64