Le parole di presentazione dei tre nuovi tornei Challenger che prenderanno il via ad inizio 2023 sull’isola di Tenerife. Fanno notizia le parole di Carlos Alcaraz, ospite alla conferenza stampa.
L’isola di Tenerife ha ospitato, nel 2021, un WTA 250 e un ATP Challenger. Nel 2023 il tennis è pronto a tornare nelle Canarie, con tre appuntamenti di inizio stagione. MEF Tennis Events consolida il rapporto con le Isole Canarie e con l’Abama Tennis Academy, che sarà teatro delle rassegne. Sul cemento outdoor della rinomata struttura si giocherà dal 15 al 22 gennaio un ATP Challenger 100, mentre dal 29 gennaio al 5 febbraio e dal 5 al 12 febbraio si disputeranno due ATP Challenger 75. Le manifestazioni sono state presentate nella conferenza stampa che si è svolta all’Abama Resort Tenerife, tra i relatori anche il numero uno del mondo Carlos Alcaraz. “Ho ricordi molto belli del periodo passato nei tornei Challenger e credo che per i giocatori non ci possa essere di meglio che giocare qui a Tenerife: il contesto è meraviglioso” – Così ha esordito lo spagnolo, alle prese con il recupero dall’infortunio rimediato a Parigi. Alcaraz non ha mai giocato a Tenerife ma, sostiene, “sono rimasto positivamente sorpreso, le persone sono accoglienti e i paesaggi bellissimi”. Un luogo ideale per ricaricare le energie in vista della nuova stagione: “In questi giorni mi sono riposato. Naturalmente non vedo l’ora di tornare in campo, ma è importante sapersi prendere dei momenti per staccare al termine di una stagione molto lunga. Ogni tanto sto andando in palestra, ma senza esagerare”. Lo spagnolo, che non prenderà dunque parte alla spedizione in Davis, ha parlato anche del connazionale Nadal, sotto di lui nella classifica mondiale e altro assente eccellente del torneo che in questi giorni si sta tenendo a Malaga: “Competizione con Nadal? Non sono assolutamente al suo livello, per arrivarci mi servono anni e molto allenamento”.
Marcello Marchesini, presidente di MEF Tennis Events, ha commentato con entusiasmo la presenza di Alcaraz per un evento di questo tipo: “Annunciare questi tornei alla presenza di Carlos è un grande piacere ed è la conferma dell’importanza dell’ATP Challenger tour, che per qualità dei giocatori è vicino al circuito maggiore. Lo stesso Alcaraz ne è la dimostrazione dato che nel giro di poco più di un anno è passato dai Challenger al trionfo agli US Open”. Marchesini ha spiegato le motivazioni del ritorno a Tenerife, presentando i tre tornei: “Durante la scorsa stagione tanti giocatori ci hanno chiesto se saremmo riusciti a riorganizzare i tornei di Tenerife, questo a riprova del grande lavoro fatto e della splendida location. Giocheremo di nuovo sui campi dell’Abama Tennis Academy, un posto unico che vanta un campo centrale che si affaccia sull’oceano”. Ha partecipato alla conferenza anche il direttore delle strutture Abama Tennis, Brendan Breen, che ha chiosato: “Il nostro obiettivo è quello di continuare ad ospitare grandi eventi anche in futuro e fare sempre meglio”. Una prospettiva che non sembra così utopica, dal momento che il WTA 250 del 2021, disputato proprio in queste strutture, fu votato come il migliore della stagione.