Di Fabrizio Salvi – Foto Getty Images
Roger Federer torna a calpestare i campi e lo fa sull’erba, quella superficie che tanto ama e che gli ha regalato tante soddisfazioni in carriera. A Stoccarda, dopo l’interruzione per le pessime condizioni metereologiche di ieri, si è ripreso dal punteggio di 4 a 3 per lo svizzero. Il diciottenne Taylor Fritz, giovane di belle speranze, non ha potuto fare granché per evitare di lasciare a Roger il primo parziale.
Troppo più esperto Federer – quasi il doppio di anni del suo avversario – che sa come addomesticare le insidie che l’erba nasconde a differenza dell’americano che gioca un tennis piacevole, composto, ma ancora acerbo.
Non si scambia molto, questo è evidente, e Fritz tutto sommato tiene bene il campo mostrando un bel diritto e una solidità a tutto tondo che gli ha permesso di conquistare il break decisivo proprio in chiusura del secondo parziale, riequilibrando la sfida.
Federer soffre anche nel terzo set, dando anche la chance a Fritz di strappargli il servizio, ma alla fine la spunta, andando a incrociare domani Florian Mayer nei quarti di finale.
Roger è apparso, a ragion veduta, molto cauto nei movimenti dando una particolare attenzione a non sollecitare troppo la sua schiena.
Federer b. Fritz 6-4 5-7 6-4