Viaggia verso i quarti di finale il Torneo Internazionale ITF maschile “Bema Future 2016” (10.000 $ di montepremi) al Ct Albinea. Due gli azzurri già tra i migliori otto: Antonio Massara e Francesco Picco.
Antonio Massara è l’azzurro più in alto in classifica tra quelli rimasti, dopo l’eliminazione della testa di serie numero 3 Riccardo Bonadio. Il ventunenne originario di Siracusa sta vivendo una crescita graduale ma costante. Negli ultimi 12 mesi ha vinto il suo primo titolo internazionale della carriera in Serbia, poi in questa stagione ha centrato una finale al Sharm el Sheikh e una semifinale a Varsavia. Manca la consacrazione italiana, che potrebbe arrivare il terra albinetana: negli ottavi di finale ha superato agevolmente Simone Roncalli, proveniente dalle qualificazioni, in una sfida tra due giocatori “a specchio”, ma con Massara che riusciva a esprimere lo stesso gioco con più efficacia e continuità, per questo sempre in pieno controllo nel punteggio (61 63).
Passano ai quarti anche Francesco Picco (75 76 su Maccari) e il brasiliano Eduardo Dischinger, che dopo una maratona di tre ore e 15 minuti elimina la testa di serie numero 2 Gerard Granollers Pujol.
Una storia che merita di essere raccontata, emblema del mondo Future fatto di grandissimi sacrifici e, per la stragrande maggioranza dei giocatori, scarsissime gratificazioni economiche, è quella del portoghese Goncalo Oliveira. Stacanovista del circuito professionistico minore, lo scorso anno il tennista lusitano ha disputato addirittura quarantasei tornei su cinquantadue settimane disponibili, di cui ventisette di fila. E dal 1 Gennaio ad oggi altri 24, con tanti piazzamenti ma poche gioie, visto che l’unico titolo nella carriera di Goncalo è giunto 12 mesi fa a Arlon, in Belgio. Il tutto viaggiando per le strade di Europa con un camper Knaus, in questi giorni parcheggiato su una piazzola adiacente al circolo.
“E’ la nostra casa viaggante – ci spiega Abilio Oliveira, padre ma anche coach, manager e confidente del nostro giramondo – e ci consente di ammortizzare le spese altissime delle trasferte. Dopo due anni sono convinto di aver fatto la scelta giusta: avere un punto di riferimento accanto al club permette di cancellare tutte le perdite di tempo negli spostamenti ed essere più rilassati e concentrati. Qualche contrattempo di viaggio? Nessuno in particolare – racconta papà Oliveira, fino a pochi anni fa vice-presidente di una grande azienda di abbigliamento – perché ci muoviamo solo in paesi sicuri. Conoscere tante persone e tante culture diverse arricchisce la mente ed è una crescita individuale senza eguali”.
Oliveira sogna fortemente di entrare nel circuito maggiore, un mondo più agiato e più remunerato della realtà dei Future. A Albinea un piccolo passo sarebbe la qualificazione ai quarti nel match serale contro Davide Galoppini, un successo che regalerebbe la possibilità di proseguire la corsa nel torneo emiliano, ma soprattutto qualche punticino utile per la classifica e tanta motivazione in più per continuare a sognare. “L’obiettivo di Gonzalo è quello di diventare il primo giocatore al mondo, ma è l’obiettivo di tutti i tennisti professionisti anche se non lo dicono. E’ giusto puntare sempre al massimo e poi accettare ciò che la vita ci riserva”.
L’ingresso sui campi del Ct Albinea è libero per tutta la durata della manifestazione con un incontro serale in programma ogni giorno.
RISULTATI OTTAVI DI FINALE SINGOLARE:
Saavedra Corvalan C. (CHI, 6) b Sinicropi R. (ITA) 64 76
Massara A. (ITA, 5) b. Roncalli S. (ITA, q) 61 63
Dischinger E. (BRA, 6) b. Granollers Pujol G. (SPA, 2) 57 76 64
Picco F. (ITA) b. Maccari F. (ITA) 75 76
RISULTATI QUARTI DOPPIO:
Basso/Moncagatto (ITA/ITA) b. Di Maro/Di Maro (ITA/ITA) 62 64