Stan Wawrinka, a causa di un problema alla schiena, è stato costretto a rinunciare alle Olimpiadi. Nero il bilancio in campo maschile: ben 20 dei primi 50 giocatori del mondo saranno assenti … di GIORGIO GIOSUE’ PERRI

di Giorgio Giosuè Perri – foto Getty Images 

 

Il tennis alle Olimpiadi continua a perdere pezzi e a pagarne le conseguenze è soprattutto la Svizzera. A dare la brutta notizia alle porte dell’inizio del torneo è Stan Wawrinka, che ha annunciato il forfait ad appena tre giorni dalla cerimonia d’apertura. Medaglia d’oro in doppio insieme a Roger Federer nel 2008, l’elvetico ha dovuto dire no alla terza Olimpiade della sua carriera a causa di un problema alla schiena per il quale i medici gli avevano consigliato di fermarsi già da tempo: “Rio era un obiettivo, mi dispiacere veramente non essere nelle condizioni adatte per partecipare.”

 

L’edizione che vedrà al via solo 30 dei primi 50 giocatori al mondo, piangerà soprattutto l’assenza di 5 Top 10. Di diverso parere rispetto a Roger Federer, costretto a saltare tutto il prosieguo della stagione 2016 e non solo le Olimpiadi, sono Milos Raonic, Thomas Berdych e Dominic Thiem, a casa per paura del virus Zika. L’elevatissimo numero di forfait, che potrebbe nascondere altro in parallelo alla psicosi causata dalle scarse condizioni di igiene e sicurezza offerte da Rio in questo preciso momento storico, potrebbe favorire le nazioni meno blasonate e dare più possibilità ai giocatori di seconda fascia, malgrado rimangano Novak Djokovic ed Andy Murray i favoritissimi per vincere la medaglia d’oro.

 

Ci sarà Thanasi Kokkinakis, al rientro dopo 8 mesi ai box, ma non ci saranno Nick Kyrgios e Alexander Zverev. Ancora tutte da verificare le condizioni del vincitore della medaglia d’oro 2008, Rafael Nadal. Il maiorchino, che non disputa un match ufficiale da maggio, ha deciso di mettersi in gioco e di provare il tutto per tutto anche in singolare. Malgrado non si conoscano con esattezza le condizioni del polso, la decisione dell'ex numero uno del mondo spiazza un po' tutti: che la miriade di forfait non l'abbia spronato a fare un tentativo? Il tempo, come di consueto, sarà galantuomo e la scommessa di Nadal, in ogni caso, rimane coraggiosa.