Il toscano doma il Gilles Simon in cinque set al termine di un match maratona. Finisce con i crampi e va a sfidare Andy Murray speranzoso di fare una bella partita. Fuori Fognini al quinto set contro Ferrer e un ottimo Giannessi che perde a testa altissima con Wawrinka.. di FABRIZIO SALVI

Di Fabrizio Salvi – Foto Getty Images

 

 

E’ molto soddisfatto Paolo Lorenzi al termine del suo match maratona vinto a sorpresa, o forse no, contro Gilles Simon. “Sono davvero felice di aver fatto un bel risultato in un torneo così grande”. Eh si, perché battere Simon sul piano della continuità non è impresa che possono vantare tutti ma, sfortuna del transalpino ha voluto, che quella è una virtù alla quale è avvezzo anche Paolo Lorenzi. Negli Slam l’asticella si alza notevolmente man mano che il cammino nel tabellone prosegue, quindi superata una montagna, arrivano le Alpi metaforicamente impersonate da Andy Murray. “Io spero di arrivarci al 100% della condizione per potermi almeno godere la partita”.

 

La chiave di questa strepitosa vittoria di Lorenzi, eroica per come è stata portata in fondo nonostante i crampi, è stato il servizio che ha regalato molti punti all’azzurro e gli ha permesso di strappare spesso la battuta a Simon: “Secondo me sul servizio aveva problemi sin dall’inizio, sapevo che se avessi messo pressione sulla seconda mi avrebbe regalato qualcosa”.

 

La vittoria è arrivata dopo cinque ore di battaglia che, come precedentemente detto, lo porta in braccio a Murray, mai apparso così statuario e concentrato come in questo 2016. Paolino Lorenzi, col sorriso e il garbo che lo contraddistingue si lascia andare a una battuta “Con Murray si parte da 0 a 0”!

 

Nell’altro incontro che vedeva Fabio Fognini impegnato contro David Ferrer, a spuntarla è proprio lo spagnolo, anch’esso in cinque set. Decisivo ancora una volta il break arrivato nel settimo gioco che ha consegnato di fatto il match a Ferru, inanellando il decimo successo contro l’azzurro su dieci incontri. Questa volta se l’è fatta addosso un pochettino”.

 

Non è riuscita la mission impossible alla quale era chiamato Alessandro Giannessi E’ stato emozionante giocare contro Wawrinka, penso di averla preparata bene. Ho gestito le emozioni e sono entrato in campo positivo”. Dirà a fine match lo spezzino apparso comprensibilmente soddisfatto del suo livello di gioco, al termine di un buon incontro col campione svizzero. Lascia lo spazio anche per qualche piccolo rimpianto: “Ho avuto tante chance, peccato non averle sfruttate per vincere almeno un set, ma è comunque un’ottima prestazione”.

 

Paolo Lorenzi e Roberta Vinci sono gli ultimi due italiani ancora in gara nei rispettivi tabelloni di singolare.

 

 

Lorenzi b. Simon 3-6 6-2 6-2 6-7(1) 7-6(3)

Ferrer b. Fognini 6-0 4-6 5-7 6-1 6-4

Wawrinka b. Giannessi 6-1 7-6(4) 7-5

 

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