Da New York, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Andy Murray infligge una sonora lezione a un Grigor Dimitrov che sembrava in netta sorpresa. Straordinaria la prestazione dello scozzese che ha rappresentato un muro invalicabile per il talentuoso bulgaro. Si capisce fin dai primi scambi che serata sarà. Dimitrov tira quelli che sarebbero colpi vincenti con gran parte dei normali giocatori, ma la palla ritorna sempre. Nei pochi momenti di difficoltà è poi il servizio a togliere a Murray le castagne dal fuoco. L’equilibrio si rompe già al quarto gioco con il primo dei sette break che realizzerà Murray in tutto il match. Il primo set vola via in soli 30 minuti. Il secondo set è un poco più lottato grazie a un illusorio contro break di Dimitrov sul 3-0. Murray impiega questa volta 49 minuti a completare la seconda frazione di gioco. Dopo altri 34 minuti lo scozzese incamera anche il terzo set. Finora l’unico a impegnare Murray e a strappargli un set è stato il nostro Paolo Lorenzi. Dopo i successi di Wimbledon e Rio, lo scozzese ha concrete chance di realizzare il triplete.
Nei quarti Murray affronterà Nishikori (7-1 i precedenti per lo scozzese) che ha liquidato in tre set “ace man” Karlovic. Del Potro, che ha beneficiato del ritiro nel secondo set di Thiem, incontrerà Wawrinka nella riedizione della sfida di Wimbledon vinta dal redivivo argentino. Lo svizzero ha superato l’ucraino Marchenko a cui ha dovuto lasciare il terzo set.
Del Potro b. Thiem 6-3 3-2 rit.
Wawrinka b. Marchenko 6-4 6-1 6-7(5) 6-3
Nishikori b. Karlovic 6-3 6-4 7-6(4)
Murray b. Dimitrov 6-1 6-2 6-2
La partita più emozionante della giornata è stata quella tra Venus Williams e Karolina Pliskova. La 36enne statunitense, sconfitta al tie-break del terzo set dopo 2 ore e 25 minuti, ha il grande rammarico di avere avuto un match point sul 5-4 dell’ultimo set annullato con un uno schiaffo di diritto dalla giocatrice ceca. Un match spettacolare dove le due giocatrici hanno sempre cercato il vincente. Venus ha lottato come una leonessa ma è inesorabilmente calata alla distanza. La Pliskova affronterà nei quarti la sorprendente croata Ana Konjuh, n.92, che ha eliminato in due set un’irriconoscibile Radwanska nel match che ha chiuso la sessione serale. Vola ai quarti come un rullo compressore Serena Williams che ha strapazzato la Shvedova. La campionessa statunitense abbatte un nuovo record: 308 vittorie negli Slam, una in più di Roger Federer, due in più di Martina Navratilova. Proverà a fermarla nei quarti Simona Halep che ha disputato un’ottima partita contro la Suarez Navarro.
S. Williams b. Shvedova 6-2 6-3
Halep b. Suarez Navarro 6-2 7-5
Konjuh b. Radwanska 6-4 6-4
Pliskova b. V. Williams 4-6 6-4 7-6(3)