da New York, Alessandro Terziani – foto Getty Images
Semifinale agli Us Open ancora fatale per Serena Williams. Dopo la clamorosa sconfitta con Roberta Vinci dello scorso anno, stasera è arrivata una nuova batosta per mano di Karolina Pliskova (nella foto in fondo all'articolo). Se nella passata edizione la sconfitta era costata il mancato raggiungimento del Grand Slam, questa volta ha significato l’abdicazione del trono mondiale sul quale Serena sedeva da bel 186 settimane consecutive (record detenuto in coabitazione con Steffi Graf), esattamente dal 18 febbraio 2013. La nuova regina è meritatamente la tedesca Angelique Kerber, quest’anno vincitrice agli Australian Open e finalista a Wimbledon, alle Olimpiadi e agli Us Open (per adesso).
Senza nulla togliere alla Pliskova, n.11 che non era mai andata oltre il terzo turno in uno Slam, la Serena vista all’opera stasera è stata a dir poco disastrosa. Il servizio, solitamente la sua arma proibita, l’ha tradita. Ha subito tre break servendo solo il 53% di prime che hanno portato il 66% di punti. Cinque ace contro sei doppi falli. Un bilancio fallimentare. Aggiungiamoci i 31 errori contro i 20 vincenti e si comprende il risultato finale. La giocatrice ceca non ha mai tremato. E’ sempre stata aggressiva mettendo sempre pressione alla statunitense visibilmente in imbarazzo sugli spostamenti laterali.
Il primo set è durato solo 26 minuti grazie a un doppio break della Pliskova che non ha mai concesso niente sul proprio servizio. Secondo set decisamente più equilibrato con break Pliskova e contro break Serena sul 2-2. Si decide tutto al tie-break. Serena, avanti 4-3 commette doppio fallo. La Pliskova guadagna il set point grazie ai propri due turni di servizio. La Williams va a servire e commette un nuovo doppio fallo che chiude clamorosamente la contesa dopo un’ora e 26 minuti.
Pliskova b. S.Williams 6-2 7-6(5)
Angelique Kerber entra in campo per la sua semifinale con Caroline Wozniacki pochi minuti dopo essere diventata la nuova numero uno del mondo.
La corona sulla testa fornisce alla Kerber una carica eccezionale che la porta 4-0 in un baleno. I servizi non incidono e ha quasi sempre inizio lo scambio da fondocampo. La Wozniacki prova allora a rallentare le traiettorie per togliere il ritmo irresistibile che la tedesca aveva impresso agli scambi. La tattica è efficace, tanto che la danese si porta sotto 4-3. L’incontro è adesso equilibrato. Sul 5-3 la Wozniacki annulla due set point e va 5-4. La Kerber serve per il set che chiude dopo 45 minuti.
La tedesca sulle ali dell’entusiasmo piazza il doppio break nel secondo set e vola sul 5-1. La Wozniacki, da gran lottatrice quale è, non molla e rimonta fino a 5-3. La danese ha anche un’opportunità per avvicinarsi sul 5-4 ma è la Kerber che sfrutta il primo match point a disposizione. Dopo un’ora e 27 minuti la tedesca conquista la sua prima finale agli Us Open, la terza stagionale in uno Slam.
Sabato contro la Pliskova, la Kerber sarà la naturale favorita. Negli scontri diretti conduce 4-3 la tedesca, ma attenzione, la ceca si è imposta nettamente nell’ultimo scontro, un mese fa in finale a Cincinnati.
Kerber b. Wozniacki 6-4 6-3