di Alessandro Magrini
New York, Flushing Meadows, US Open 2016: lo scenario non poteva essere migliore per la presentazione della nuova linea tennis Sergio Tacchini.
Realizzata in tessuto interlock anti UV con trattamento quick dry, la collezione è disponibile in due versioni: Fragments New York per lui, Trace New York per lei.
Ad ispirare la prima niente meno che Tommy Robredo, o per essere più precisi, i suoi occhi. Il colore dei capi, chiamato in modo evocativo Tommy Blue, rimanda infatti alle azzurrissime iridi dello storico alfiere Sergio Tacchini, nonché ex numero 16 del mondo.
Dall’estetica geometrica, fatta di linee e triangoli a richiamare l’azione dei giocatori, la versione uomo esibisce una polo con maniche a raglan, che agevolano i movimenti, impreziosita da una placchetta in costina inserita sullo scollo. Le fasce laterali e i dettagli dello short danno continuità grafica all’outfit, completato da accessori abbinati quali polsini, cappellino, bandana e calze ad alta performance. Quest’ultime, con fasce di rinforzo che garantiscono una migliore traspirabilità, sono caratterizzate da un design ergonomico in grado di avvolgere alla perfezione il piede.
Per quanto riguarda la versione Trace, il dinamismo generato dal saliscendi cromatico delle linee viene ingentilito dal particolare “effetto collana” creato da uno studiato gioco di luci e colori.
Fiore all’occhiello della collezione donna è l’abitino, semplice ed elegante, con cinturina simulata attraverso un inserto stampato e munito di spallina incrociata, femminile per la scollatura ma ugualmente confortevole.
Completano la linea una t-shirt e due canotte con fianchetti in mesh, da abbinare ad una gonnellina. Le canotte si distinguono per il differente colletto (stile polo per l’una, basic per l’altra), mentre la gonna si rifà al motivo della cinturina già esibito dall’abito. Le tonalità prevalenti sono quelle del bianco e del blu, eccezion fatta per la coulotte con top abbinato in rosso o corallo.